Quando nominiamo la parola Principato, non può che venirti a mente la ricca e famosa città di Montecarlo con tutto il suo lusso e la sua storia particolare. Quello che ti porteremo a scoprire oggi è si un Principato, ma non riconosciuto e si trova in Italia. La vicinanza con quello di Monaco deve aver fatto gola agli abitanti di Seborga, che con regolari elezioni eleggono il loro principe o la loro principessa, conferendo sovranità sugli abitanti e sul borgo stesso. Una storia molto particolare che merita di essere scoperta, naturalmente in moto.
Questo viaggio alla scoperta di uno dei borghi più belli, ma anche più particolari d’Italia parte leggermente più a nord. Accendi il motore della tua moto a Triora un affascinante borgo medievale noto per le sue storie di streghe e leggende antiche, che ancora oggi riempiono di mistero le strade e i vicoli del borgo. Dopo aver esplorato le strette vie e i suggestivi scorci del paese, potrai metterti in sella e dare il via all’itinerari. La strada si snoda attraverso paesaggi montani mozzafiato, con curve che si susseguono tra boschi fitti e panorami che si aprono sulla valle sottostante. Dopo circa 16 chilometri, raggiungerai Monte Ceppo, dove potrai fermarti per una breve pausa e goderti la vista panoramica, ricaricare le energie, anche se il tratto è stato breve, e goderti di un fresco respiro nella natura.
Monta di nuovo in sella e da qui inizierà la discesa. Piacevole e con il vento che sfiora dolcemente la tua pelle mentre attraversi piccoli borghi e distese di verde. La strada serpeggia attraverso colline e vallate, offrendoti scorci incantevoli ad ogni curva. Dopo circa 20 chilometri, arriverai a San Romolo, un tranquillo villaggio circondato da boschi rigogliosi e sentieri naturalistici perfetti per una passeggiata rigenerante.
Il tuo viaggio è quasi giunto al termine e quindi è il momento di riprendere verso Seborga. Il percorso prosegue tra salite e discese, attraversando paesaggi sempre più vari e pittoreschi. Man mano che ti avvicini a Seborga, noterai il cambiamento nell’architettura e nell’atmosfera, con l’inconfondibile carattere unico di questo piccolo principato autoproclamato. Dopo circa 30 chilometri di guida, giungerai a Seborga, dove potrai esplorare le sue strade acciottolate e scoprire le curiosità della sua storia e della sua cultura.
Origini antichissime e una storia tutta da raccontare quella che questo Principato nasconde. Riconosciuto come Principato indipendente fino al 1729, quando poi fu venduto ai Savoia e annesso al Regno d’Italia, ancora oggi Seborga rivendica la sua autorità di essere un Principato indipendente. Nel 1963 il popolo di Seborga si riunisce spontaneamente e liberamente e elegge come suo principe Giorgio Carbone. Questa figura ha esercitato la sua sovranità illegittimamente sugli abitanti di Seborga, ma ancora oggi esiste e si svolgono delle normali elezioni.
L’attuale principessa, prima donna a ricoprire questa carica, è Nina Menegatto, in carica dal 2019 a seguito di regolari elezioni dei cittadini. Il borgo di Seborga si è autoproclamato come Principato, ma non è riconosciuto a livello nazionale e internazionale come tale. Resta ad ogni modo uno dei borghi più belli d’Italia e trascorrere una giornata nei suoi paesaggi antichi e meravigliosi non può che far aumentare la curiosità di scoprire ancor più a fondo i motivi di questa scelta.
I punti di interesse maggiori sono sicuramente la Chiesa di San Martino e il Palazzo dei Monaci, ma anche semplicemente vivere il borgo e i suoi abitanti può essere molto gratificante, venendo a conoscenza di aneddoti e storie particolari e intriganti.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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