Il paese che andiamo a scoprire è una delle meraviglie d’Italia, riconosciuto con l’appartenenza al circuito “I Borghi Più Belli d’Italia” e insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Il motivo principale per cui è così affascinante è la sua rocca difensiva, possente come si conviene alle costruzioni militari, ma anche di aspetto esteticamente molto bello, che fortunatamente è stato conservato fino a oggi. La Rocca Roveresca non è mai entrata in funzione, non ha mai subito attacchi, in sostanza non è mai stata utilizzata, ma la sua realizzazione non è certo stata inutile, perché ci consente oggi di scoprire un gioiello dell’architettura militare. L’abbiamo già detto il borgo che andiamo a visitare? È Mondavio, nelle Marche!
Il viaggio a Mondavio è una buona occasione per un interessante diversivo nel tragitto che unisce Pesaro e Urbino, i due capoluoghi della provincia in cui ci muoviamo. A partire da Pesaro, la durata per arrivare a Mondavio è di tre quarti d’ora circa. Prendi la statale SS16 fino a Fano, da qui imbocca la strada SS73bis. Esci a Calcinelli e prendi la Strada Provinciale Orcianese/SP49 che conduce fino a Orciano di Pesaro. In pochi minuti sei a destinazione. Ritornando sulla SP49 e poi SP78, ritorna sulla statale SS73bis in corrispondenza di Serrungarina. Da qui puoi raggiungere Urbino in altri tre quarti d’ora circa.
Mondavio, in provincia di Pesaro e Urbino a 280 m s.l.m., è un borgo marchigiano noto soprattutto per la Rocca Roveresca. A questo monumento fu dedicato anche un francobollo da 250 lire della serie ordinaria “Castelli d’Italia” che fu usato per diversi anni dal 1980 in poi nelle lettere e cartoline di tutto il Paese. Ma non solo: ci sono diverse altre attrazioni che rendono piacevole la visita in questo centro storico fatto di stradine acciottolate, case in pietra e piccoli negozi artigianali in un’atmosfera d’altri tempi.
La Rocca Roveresca è il simbolo di Mondavio, una delle fortezze meglio conservate delle Marche. Costruita tra il 1482 e il 1492 dall’architetto militare senese Francesco di Giorgio Martini, su commissione di Giovanni della Rovere, la rocca appare come una struttura imponente con torri, bastioni e un mastio centrale. All’interno, si possono visitare diverse sale con arredi d’epoca e armi medievali. All’interno si può vedere il Museo di Rievocazione Storica e l’Armeria, con reperti storici e artistici che raccontano la storia del borgo e della regione: armi, armature, documenti antichi e opere d’arte sono tra gli oggetti esposti. Molto particolare il Parco di “Macchine da guerra”, esposizione allestita nel fossato della Rocca con fedeli ricostruzioni in dimensione reale di catapulte, trabucchi, bombarde e macchine da assedio secondo i disegni dell’architetto Francesco di Giorgio Martini. I camminamenti di ronda, percorribili lungo le mura della Rocca, offrono una vista panoramica mozzafiato. Ingresso 6€.
La Rocca di Mondavio.
Il Teatro Apollo, costruito nel XVIII secolo, è un gioiello di architettura neoclassica ricavato nella ex chiesa dedicata a San Filippo Neri, e di cui non si conoscono gli autori del progetto. Restaurato e valorizzato nella sua elegante decorazione floreale, il teatro mantiene ancora oggi la sua eleganza originaria. Puoi accedere con lo stesso biglietto della Rocca.
Il Palazzo Municipale, situato nella piazza principale del borgo, è un esempio di architettura rinascimentale, che contiene affreschi e arredi d’epoca. È coevo all’antico Convento dei frati francescani, soppresso nel 1860, e di cui oggi rimane la Chiesa di San Francesco, dall’architettura semplice ma possente, con campanile affusolato a forma di pannocchia, e opere d’arte di valore all’interno. E dopo Mondavio, sei pronto per un’altra visita nei borghi delle Marche? Ecco un altro gioiello della provincia di Pesaro e Urbino!
La Chiesa di San Francesco, a Mondavio.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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