Il Lago di Neuchatel è uno dei più grandi – e visitati – bacini lacustri della Svizzera. A differenza di altri, si trova interamente nel territorio elvetico, e più precisamente tra i cantoni di Berna, Friburgo, Neuchatel e Vaud.
A un’altitudine media di 429 metri, si può definire quasi un “lago alpino”, nel senso più ampio del termine. Piacevolissimo dal punto di vista paesaggistico, è percorso nel suo perimetro da molte strade. Lo scopriamo in moto con un itinerario che ne segue l’intero periplo, per una giornata (o uno weekend) in sella.
Neuchatel è un’interessante città universitaria in grado anche di dare una buona dose di vitalità con locali, birrerie e ristornati. Cosa che nella tranquilla Svizzera non è poi così comune. Saliti in sella si parte. Uscite dalla città e si va verso nord incontrando subito la riva adibita a vigneto. I villaggi vinicoli, infatti, si succedono fino a Grandson. Da queste parti poter già rallentare e godervi il superbo castello che nel 1476 fu testimone di una famosa battaglia che vide lo scontro tra Carlo il Temerario e i Confederati.
Altre località che merita il transitano sono Yverdon-les-Bains, villa di origini celtiche situata all’estremità del lago, e la Grande Cariçai, una cinta di paludi e giunchi di 40 chilometri sulla riva meridionale del lago che ospita oltre 100 specie avicole. Sosta doverosa anche a Estavayer-le-Lac, merita. A questo nome corrisponde una villa medievale, molto ben conservata, che ospita un castello del XIII secolo e le sue spiagge probabilmente sono le migliori per una pausa rilassante.
L’itinerario è abbastanza corto. Non sono neanche 100 chilometri, ma fermandosi spesso e godendosi il contesto unico ci si possono mettere in moto anche 2 ore e 30 minuti. Non si corre molto, anche se l’asfalto è perfetto. Prendete questo giro come una bella passeggiata in uno degli scenari più rilassanti di tutta la Svizzera.
Prima di ritornare a Neuchâtel, per vivacizzare questo percorso, si può fare una deviazione per il Mont Vully salendo così attraverserete vigneti e suggestivi villaggi vinicoli per poi ammirare un panorama mozzafiato sui laghi di Morat, di Neuchâtel e di Bienne, così come sulle Alpi.
Consiglio anche dal punto di vista enogastronomico: le affascinanti località attorno al lago vengono servite dai battelli di linea, la maggior parte dei quali dispone di ristorante a bordo. Se volete mangiavi qualcosa potete valutare seriamente di parcheggiare la moto e salire su uno di questi battelli. Perché non solo lo stomaco, ma anche l’occhio vuole la sua parte!
Il Lago di Neuchatel non ha sempre avuto questo nome, o quanto meno non è sempre stato il più utilizzato. Infatti, sia in francese che in italiano, viene spesso definito anche lago di Neocastello o lago di Iverdon.
Se la prima definizione è una chiara traduzione di Neuchatel, la seconda fa riferimento alla città di Yverdon-les-Bains, nel cantone Vaud. Antica città romana, situata a sud della capitale Berna, è tra le più grandi che affacciano sul lago.
Per Yverdon, e dunque per il lago, passava il cosiddetto Itinerario di Sigerico, antesignano della Via Francigena e disegnato da Sigerico di Canterbury nel X secolo.
Quando si afferma che il lago di Neuchatel è il maggiore per estensione di tutta la Svizzera qualcuno potrebbe ribattere: «ma il lago di Ginevra? Quello di Costanza e il lago Maggiore?». Vero, questi appena citati sono più grandi, ma non viene evidenziato un aspetto fondamentale. Tutti sconfinano in altre nazioni e la loro estensione non è unicamente sul suolo elvetico.
Considerando solo gli specchi d’acqua interamente svizzeri, sì: il lago di Neuchatel è il più grande del paese. Sono infatti 217 i kmq di questo lago, sito in una zona che gode di un grande effetto panoramico. Per questo motivo, il giro in moto che proponiamo ci permetterà di effettuare tutto il lungo lago, partendo e arrivando da Neuchatel, capitale dell’omonimo cantone.
La zona del Lago di Neuchatel si trova nella Svizzera nord-occidentale, tra Berna e Losanna. Si tratta di un territorio circondato dalle montagne ma non particolarmente elevato, facilmente accessibile durante tutto l’anno.
Premesso ciò, le condizioni climatiche e più in generale la tipologia di zona suggeriscono specifici momenti per visitarlo con soddisfazione. Tenendo in considerazione le sole temperature, sono molto validi i mesi da maggio a settembre. Per chi non ha paura di giornate più fresche, ci si può spingere verso il Lago di Neuchatel anche tra marzo e aprile e nel mese di ottobre.
La città di Neuchatel ha un clima tipicamente continentale, influenzato dalla lontananza dal mare e dalla vicinanza con le Alpi svizzere. Le minime scendono fino agli 0 °C tra gennaio e febbraio, e le massime sono inferiori ai 10 °C tra novembre e febbraio.
In estate le giornate sono generalmente calde ma senza risultare esagerate, con picchi massimi di 25 °C a luglio. La piovosità è stabile durante tutto l’arco dell’anno, con un lieve picco tra maggio e giugno (10-11 giorni/mese). Ecco perché vale la pena scoprire il Lago di Neuchatel anche d’estate.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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