Il Nord Sardegna alterna lungo le sue strade paesaggi di mare e panorami mozzafiato. Da scoprire a nuoto e da percorrere in moto, tra curve e sentieri che cingono le spiagge e cavalcano i promontori. Per farlo al meglio andremo a percorrere un itinerario le cui estremità corrispondono alle località turistiche più conosciute e apprezzate della regione: Stintino e Porto Cervo. Un percorso di circa 200 chilometri, non particolarmente impegnativo, con quattro tappe fondamentali: Castelsardo, Santa Teresa di Gallura, la Maddalena e appunto Porto Cervo. Nella prima di queste andremo a scoprire uno dei luoghi più incredibili di tutta la regione.
Situata di fronte all’Asinara, zona protetta dal Parco Nazionale, Stintino è lo spartiacque tra Mar Tirreno e Mar Mediterraneo. Una zona ricchissima di spiagge bianchissime, emblema del Nord Sardegna marittimo.
Da qui parte il nostro viaggio: percorrendo la SS200 dell’Anglona ci spostiamo verso sud, per poi deviare verso Porto Torres. Da qui è possibile inoltre imbarcarsi alla volta dell’iconica Corsica.
Proseguendo, in circa 30 chilometri si arriva a Castelsardo, uno dei borghi più belli d’Italia, diviso tra il mare e la collina.
Dopo aver sostato nel borgo, per ammirarne le bellezze, ci dirigiamo verso il punto più settentrionale del nostro itinerario: Santa Teresa di Gallura, che è anche una delle due estremità delle Bocche di Bonifacio, lo stretto che separa Sardegna e Corsica (Francia).
Il percorso è di circa 73 chilometri, tutti da percorrere sulla Strada Provinciale 90 in direzione nord. L’itinerario si avvicina maggiormente all’entroterra, attraversando alcuni piccoli comuni come Valledoria e Badesi, e ricongiungendosi alla costa in corrispondenza di Vignola Mare, a pochi chilometri da Santa Teresa di Gallura.
Abbiamo visitato la bellissima Santa Teresa di Gallura, scoperto il suo borgo coloratissimo, l’imponente profilo della Torre spagnola e le acque cristalline di Santa Teresa e Capo Testa. Ora il nostro percorso nel Nord Sardegna ci porta, in 25 chilometri, nell’Arcipelago della Maddalena.
Lasciamo Santa Teresa Gallura e prendiamo la Strada Statale 133 di Palau proprio in direzione Palau. Nel piccolo borgo potremo lasciare la moto e, dopo un piccolo trasbordo in traghetto, giungere su quest’isola-parco naturale dalla bellezza suggestiva. Scendiamo dalla moto, e gustiamoci qualche ora “a piedi” (o a nuoto, perché no!).
Il nostro viaggio sardo giunge verso la conclusione. Dopo essere tornati sulla “terraferma”, riprendiamo la nostra moto da Palau, e ci dirigiamo verso Porto Cervo, la capitale della Sardegna “chic”. Per farlo, però, ci dirigiamo verso l’entroterra, con una deviazione particolare.
Prendiamo la Strada Statale 125 Orientale Sarda, e a metà circa del percorso ci ritroviamo ad Arzachena, nell’entroterra. Qui, tra le bellissime testimonianze storiche ed archeologiche, ne approfittiamo per gustare un buon bicchiere di Vermentino di Gallura DOCG, tra i vini sardi migliori.
Ripieghiamo verso nord, sulla Strada Provinciale 59, che in circa venti chilometri, dopo aver superato Santa Teresina, Abbiadori e Golfo Pevero, ci porterà dritti a Porto Cervo. Sentiamoci VIP per un po’, perché il nostro viaggio finisce sì, ma culmina qui!
Il Castello dei Doria a Castelsardo è una storica fortificazione situata sulla sommità di un promontorio che domina il Golfo dell’Asinara. Costruito nel XII secolo dalla famiglia genovese dei Doria, il castello ha servito diverse funzioni nel corso dei secoli, tra cui quella di roccaforte difensiva e residenza nobiliare. L’architettura del castello conserva elementi tipici dell’epoca medievale, come le torri e le mura di cinta, che offrono una vista panoramica mozzafiato.
Oggi il castello ospita il Museo dell’Intreccio Mediterraneo, che espone artefatti e manufatti legati alla tradizione della tessitura e dell’intreccio, pratica artigianale di lunga tradizione nella cultura sarda. Questo museo è una delle principali attrazioni turistiche della regione, che attira visitatori interessati alla storia, all’arte e alle tradizioni locali. La struttura è anche un importante punto di riferimento culturale, utilizzato per eventi e manifestazioni, contribuendo a mantenere viva la storia e la cultura della Sardegna.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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