Uno (s)Bocco vista montagna: se pensavi che questa regione fosse solo costa, ti ricrederai così

Uno (s)Bocco vista montagna: se pensavi che questa regione fosse solo costa, ti ricrederai così

Alessio Gabrielli  | 12 Lug 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Il Passo del Bocco è solo uno dei valichi di montagna più interessanti d’Italia, per un giro in moto tra pendenze, curve e paesaggi naturali. Il passo è situato in un piccolo paese dal nome Mezzanego a confine tra Genova e l’Emilia Romagna ed è raggiungibile tramite il collegamento stradale della SP 26bis. L’area collega molte zone limitrofe tra cui Parma (tramite la SP3), i comuni di Montemoggio e Giaiette e il vicino Passo di Ghiffi. Dal Bocco è possibile avere una visuale unica dall’alto dei Monti Liguri, perdendosi tra le bellezze delle rocce sconfinanti in un cielo che sovrasta l’area a meta tra la Liguria e l’Emilia Romagna.

Da un punto di vista storico-sportivo l’area ha ospitato per due volte il Giro d’Italia. La prima, nel 1994, con la maglia rosa assegnata a Evgenij Berzin (futuro vincitore del Giro). La seconda, nel 2011, con il tragico incidente che costò la vita a Wouter Weylandt.

Passo del Bocco in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Per immetterti sul valico del Passo del Bocco si parte da Mezzanego da dove inizia il valico, ti troverai a confine tra l’area genovese e l’Emilia Romagna.

Dal passo si può accedere, imboccando la SP26 bis, ad alcuni comuni limitrofi tra cui Montemoggio e Giaiette. Altresì immettendosi sulla SP3 potrai dirigerti verso un luogo di vacanza estiva coma Santa Maria del Taro.

Il percorso del valico si inserisce nella più ampia direttrice che collega la Riviera di Levante (Chiavari – Rapallo – Sestri Levante) con l’entroterra emiliano, Parma in particolare. Si trova non lontano dalla SS654 della Val di Nure, che rappresenta il collegamento tra Piacenza e Rezzoaglio.

La zona implica diverse limiti di velocità imposti dalla strade provinciali e dalle pendenze del Passo del Bocco. Goditi il panorama e fai attenzione a non superare i limiti di velocità.

Cosa vedere al Passo del Bocco

 

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Il Passo del Bocco è un luogo iconico, da apprezzare in particolar modo per bellezza dei suoi contorni, che lo rendono piacevole per un tour in moto. Qui potrai perdere lo sguardo in panorami meravigliosi ed incantati, baciati da una favorevole illuminazione solare.

L’area si arricchisce di tesori che dovrai assolutamente visitare, aree naturali e strutture architettoniche frutto dell’operato dell’uomo.

Rifugio Devoto

Il Rifugio Devoto si disloca alle pendici del Monte Zatta, si tratta della rivisitazione in chiave alberghiera di una fondazione nata per onorare la figura di “Antonio Devoto di Chiavari“.

L’edificio si erge in un’area green tutto intorno è verde ed è aa pochi passi dal valico del Bocco, punto a sua volta di raccorda tra la Liguria e l’Emilia Romagna. Una volta giunto in questa location potrai parcheggiare la tua moto per trovare un attimo di conforto e relax all’interno della stessa e perderti nelle occasioni e proposte del Rifugio, ideali sia che tu sia un trueriders alla ricerca dell’avventura che tu sia un capo di famiglia.

Qui potrai ristorarti grazie alle prelibate pietanze tipiche del luogo servite agli ospiti. Il Rifugio si erge in una struttura molto grande in cui spesso oltre che riposarsi, mangiare si possono ammirare opere di artisti esposte al proprio interno, ideale come tappa di partenza per le avventure più varie.

Lago del Bocco

 

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Il Lago del Bocco è un luogo che devi assolutamente delimitare a bordo della tua moto. Lago frutto dell’artificio dell’uomo, è conosciuto anche con l’appellativo di Lago di Giaiette come l’omonimo paesino in cui si trova, a pochi passi dal Passo del Bocco.

Il laghetto è frutto di un’opera di ingegneria residenziale non completata. Sorto nel 1970 doveva rappresentare l’abbellimento di un parco residenziale che non venne mai eretto. Le acque che affluiscono nel lago sono condotte in modo forzoso da una sorgente e dai ruscelli presenti nell’area.

Particolare è la forma del bacino, che vista dall’alto sembra una mano con tre dita. Si ritiene che questa forma sia dovuta alle vallette che lo delimitano. Il lago si caratterizza per la presenza di una diga in elementi di pietre e terra molto rustica e caratteristica, da cui parte l’emissario del fiume Tauro.

Qui potrai godere di una vegetazione poco estesa, le piante tipiche delle zone paludose e gli animali sono rari e per lo più vicini al Lago. Il valore del Lago Bocco negli anni è stato enfatizzato con la creazione di un sentiero che si disloca lungo le sue sponde.

Colonia Devoto

Il collegio dello Zatta fu edificato intorno al 1930 come luogo per accogliere i bambini in vacanza, i meno abbienti e fu fortemente voluto dal suo finanziatore Antonio Devoto.

Nei pressi di Passo del Bocco potrai scorgere un edificio suggestivo dislocato in una foresta di faggi ai piedi del monte Zatta. L’edificio sede dell’ex Colonia Devote compare attraverso il Passo quasi all’improvviso.

La struttura, in pessimo stato di conservazione e sostanzialmente abbandonata, è suddivisa su 5 piani con 365 finestre, una per ogni giorno dell’anno. Uno scenario quasi spettrale, da guardare… rigorosamente da lontano!

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport




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