Per una buona parte dello scorso secolo, questo paese produceva gli orologi in assoluto più guardati da tutti: quelli delle stazioni ferroviarie. Da sempre, Pesariis è conosciuto come il “paese degli orologi”: l’impresa che qui è nata – la Solari – fin dal Settecento è una delle più apprezzate aziende di arte orologiaia nel mondo. Oggi è presente anche una sede nel capoluogo Udine. Il borgo è molto piccolo ma la sua influenza tecnologica nel mondo è grande, e il territorio del Friuli in cui si trova – la Val Pesarina – è conosciuta come la valle del tempo. E allora non perdiamo tempo, e andiamo a scoprire il luogo dove le lancette battono con precisione infinitesimale!
Partendo dal capoluogo Udine, la strada più pratica è l’Autostrada A23 Udine-Tarvisio, fino all’uscita di Tolmezzo. Segui la SS52 che passa per la cittadina che sorge sul Tagliamento, e continua il percorso fino a Villa Santina. Prosegui dritto sulla Strada Regionale SR355 fino a Ovaro, poi svolta a sinistra sulla statale SS465 che percorre la Val Pesarina fino a destinazione. Tempo totale di percorrenza, circa un’ora.
Uno degli orologi monumentali di Pesariis.
Pesariis in realtà non è un comune, ma una frazione di Prato Carnico, nella Carnia, in provincia di Udine. L’altitudine è di circa 750 metri sul livello del mare, con una popolazione di meno di 200 abitanti. La Val Pesarina (solcata dal torrente Pesarina) si chiama così per l’antica presenza della “pesa” della dogana tra la Carnia e il Cadore. È proprio nel “Palazzo della Pesa” che si trova il primo dei luoghi da visitare del borgo.
Lo storico Palazzo della Pesa (Frazione Pesariis, 68, Prato Carnico) è la sede del Museo dell’Orologeria, che è la visita più completa possibile che racconta la storia del paese strettamente legata a uno degli oggetti con cui abbiamo più confidenza nella nostra vita. Al suo interno si possono ammirare le più varie tipologie di orologi, che si sono succedute lungo gli ultimi secoli, e di cui l’azienda pesarina è sempre stata l’avanguardia. Ingresso 3€.
Dal 2000 è in atto il progetto Il paese degli orologi, che consiste nella realizzazione di 24 orologi monumentali che rappresentano l’evoluzione “nel tempo” della tecnologia del tempo. Questa sorta di “museo a cielo aperto” si sta arricchendo negli anni con nuove installazioni, che oggi sono circa una quindicina. Oltre agli orologi monumentali, ci sono anche due meridiane monumentali. Il numero di “24”, quello delle ore della giornata, evidentemente non è stato scelto a caso!
Passeggiando nella frazione di Pesariis si può vedere la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, essenziale ma molto accogliente, contraddistinta dalla trifora sulla facciata. Inoltre da vedere c’è Casa Bruseschi, ovvero un museo etnografico allestito all’interno di una tipica casa carnica borghese del XVII-XVIII Secolo. Il percorso espositivo ricrea tutti gli scenari della casa d’epoca, centro della vita familiare, con lo studio dell’avvocato Battista Bruseschi. Ingresso a prezzo simbolico, 1 euro. La visita è breve, e di sicuro ti rimarrà tempo per continuare il tuo giro nella Carnia: siamo pronti a suggerirti il prossimo itinerario!
Nel “paese degli orologi” ci sono anche le meridiane.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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