La strada più alta d’Europa è un record da cercare fuori dalle Alpi. Potrebbe cadervi un mito, pensare che l’Italia non sia più quella di una volta, ma la realtà a volte si basa su criteri arbitrari, su decisioni che possono o non possono trovare il consenso di tutti. Infatti, definire i criteri con i quali si può parlare della strada più alta d’Europa è difficile. C’è chi parla dello Stelvio e dimentica la Bonette, chi difende la Bonette non si ricorda del Sommeiller, e via dicendo. Casualmente, però, la strada più alta d’Europa non si trova in Italia o in Francia, e più in generale non fa parte delle Alpi, bensì della Sierra Nevada, nella Spagna del sud, e precisamente in Andalusia. Stiamo parlando del Pico del Veleta, che si inerpica fino all’altezza record di 3367 m s.l.m.
Pronti a partire?
Raggiungere la vetta del Pico del Veleta non è particolarmente difficile: partendo dalla splendida città andalusa di Granada, che si trova alla pur ragguardevole altitudine di 690 metri sul livello del mare, si prosegue sulla A-395, che è una autostrada “monodirezionale”, ossia si ferma sulla Sierra Nevada senza ridiscendere, andando a guadagnare metri su metri, chilometro dopo chilometro.
La Sierra Nevada, famosa per le sue stazioni sciistiche che, data la posizione, sono le più meridionali d’Europa (basti pensare che, in linea d’aria, il Mar Mediterraneo dista una cinquantina di chilometri, e basta aggiungerne meno della metà per ritrovarsi a Ceuta e Melilla, le enclavi spagnole in territorio africano), è dunque ben collegata con Granada, ma la strada, man mano che si sale, tende naturalmente a restringersi, e farsi anche più faticosa.
L’arrivo al Pico del Veleta, ovvero al piazzale che è poco più in basso della cima (tra i due punti ci sono appena 25 metri di dislivello), ci permette di raggiungere l’incredibile quota di 3.367 metri sul llivello del mare, che fa della A395, e del Pico del Veleta, il punto più alto che possiamo raggiungere, in moto, nell’Europa continentale (senza includere, dunque, la Russia Europea che, sugli Urali, presenta strade situate ancora più in alto).
Ufficialmente la vetta del Pico del Veleta non è raggiungibile. Dal 1966 al 1999 il percorso accessibile portava dai 2500 m s.l.m. di Hoya de la Mora a Hoya del Portillo, fino ai 3367 m del passo di montagna più alto d’Europa. La strada, a causa del deterioramento delle condizioni ambientali, è oggi transitabile solo da alcuni mezzi (come bus turistici) precedentemente autorizzati dal Parco naturale della Sierra Nevada.
Se dovessimo dunque escludere questa strada dal novero delle più alte d’Europa – semplicemente perché non è percorribile e non per altri motivi – dovremmo rivolgerci o al Col du Jandri in Francia oppure al Col du Sommeiller in Italia.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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