Tre antichi mulini, un ponte sul fiume, un pugno di casette e vicoli medievali. Più che un paesaggio, è un acquerello. Sullo sfondo, lo scorrere incessante ma placido del Mincio, e il profilo maestoso del Castello Scaligero. Dove siamo? Nel comune di Valeggio sul Mincio, poco sotto il lago di Garda: la frazione del Borghetto è uno degli scorci più incantevoli che puoi vedere in questa parte di Paese, e non a caso rientra nel circuito dei Borghi Più Belli d’Italia. E poi c’è il verde rigoglioso e lussureggiante di un grande parco, ma lo esploreremo tra poco; per prima cosa mettiamoci in viaggio!
Partenza dal capoluogo, Verona. Dalla zona dello Stadio Bentegodi prendi la statale SS12 fino a Casone. Gira a destra sulla SS62 fino a Villafranca di Verona. Vai a destra sulla SP24 che si dirige direttamente fino a Valeggio sul Mincio. Dopo la visita al borgo e al Borghetto, puoi tornare con una deviazione fino al Lago di Garda: prendi la SP28 fino a Mozambano e poi la SP19 fino a Peschiera del Garda. Da qui è semplice tornare a Verona: la SR 11 ti riporta direttamente alla “città dell’amore”.
Borghetto, la località più amata di Valeggio sul Mincio
Valeggio sul Mincio si trova in Veneto (provincia di Verona) al confine con la Lombardia. Il Borghetto, ovvero la frazione che sorge sul fiume, è certamente il luogo più amato dai turisti. Manco a dirlo, per la sua atmosfera romantica è un luogo molto richiesto per i matrimoni. Noi non ci andremo con intenti matrimoniali, ma possiamo – perché no? – assaggiare i “nodi d’amore”, varietà di tortellini che sono la specialità locale, e che sono protagonisti della tradizionale festa nel terzo martedì di giugno.
Il Castello Scaligero (da non confondere con l’omonimo di Sirmione) è stato costruito in epoca medievale, poi distrutto da un terremoto nel XII, e quindi ricostruito nel XIII Secolo. Sorge sulla sommità della collina da cui si domina Valeggio e tutta la valle del Mincio. La visita costa 2,50€. Si può raggiungere da via San Rocco, per poi imboccare via degli Scaligeri, che è una stradina pedonale in salita. Si può arrivare direttamente anche da Borghetto, poiché c’è un sentiero a scalini che risale la collina fino al castello – è comunque un tratto più ripido e impervio.
Il Ponte Visconteo (anche chiamato “ponte lungo”) è un imponente ponte-fortezza dalle dimensioni notevoli: 650 metri di lunghezza, 25 di larghezza. Anch’esso ha origine medievale, risale al 1393. È qui che ogni anno a giugno vengono allestite le grandi tavolate che accolgono migliaia di persone per la Festa del Nodo d’Amore.
I tortellini “nodi d’amore”, specialità tipica di Valeggio sul Mincio
E dal Ponte Visconteo entriamo nel cuore più conosciuto di Valeggio sul Mincio: la frazione Borghetto. È un piccolo villaggio con antichi edifici medievali, un campanile e le caratteristiche ruote dei tre mulini ad acqua che un tempo venivano utilizzati per la molitura del frumento e dei cereali. La chiesetta di San Marco Evangelista (1759) è una ricostruzione in stile neoclassico dell’antica pieve romanica. Queste poche vie sono un incanto: la visita dura pochi minuti, il suo ricordo dura molto tempo!
Anticamente collegato a Villa Sigurtà, oggi il Parco Giardino Sigurtà è una grande area naturalistica di 60 ettari aperta al pubblico da marzo a novembre. Nel 2013 è stato premiato come Parco Più Bello d’Italia. Di luoghi così belli ne trovi altri, anche a pochi minuti da Valeggio sul Mincio: basta provare gli itinerari di TrueRiders sul Lago di Garda!
Scorcio alberato del Parco Giardino Sigurtà.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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