Dopo soli due round è forse presto per dirlo, ma il dominio degli ultimi anni di Alvaro Bautista potrebbe essere giunto al termine. Queste prime due uscite stagionali, in Australia e Catalunya, ci lasciano un nuovo leader inedito della classifica mondiale. Il pilota in questione è l’italiano Nicolò Bulega, esordiente in Superbike dopo aver trionfato nella scorsa stagione in Supersport. Scopriamo come sta andando la stagione e soprattutto quali sono le aspettative future per il giovane talento.
Se parlavamo della fine del dominio di Bautista, a fermarsi non è certo quello Ducati visto che Bulega è proprio il compagno di squadra del campione in carica. Una tradizione tutta italiana che vede pilota e costruttore della stessa nazionalità in testa alla classifica. Nonostante una sola vittoria raccolta, Bulega si è dimostrato all’altezza in tutte le situazioni, con prestazioni solide e diversi podi che gli hanno permesso di diventare il leader della classifica. È ancora presto per dire se riuscirà a mantenere il ritmo, data la sua poca esperienza, ma soprattutto perché il compagno di squadra si trova distanziato di soli 12 punti.
Un dominio Ducati che è iniziato nel 2022 proprio con la vittoria del titolo di Bautista, ma che mancava al team di Borgo Panigale dal 2011, quando Carlos Checa riuscì a prevalere su Max Biaggi in sella alla sua Aprilia. Senza dubbio quella del 2024 è la coppia di piloti più forte della griglia e se non saranno gli avversari ad impensierire la V4, i due piloti si daranno battaglia, il “vecchio” per difendere il titolo e il “giovane” per cercare di strapparglielo.
Come accade molto spesso nel motorsport, un lungo ciclo di dominio monopolizza le gare e le stagioni portando il titolo di campione sempre allo stesso pilota. In particolare nella Superbike, il dominio di Jonathan Rea è stato uno dei più devastanti in assoluto. In sella alla sua Kawasaki il pilota britannico ha conquistato il titolo iridato dal 2015 al 2020, vincendo quasi ogni gara della stagione e lasciando agli avversari soltanto le briciole.
A mettere il segno stop sulla sua cavalcata ci aveva pensato Toprak Razgatlioglu, in sella alla Yamaha, riuscendo nell’impresa di strappare il campionato al britannico che comunque ha chiuso la stagione al secondo posto.
Il pilota turco non è riuscito a ripetersi nella stagione successiva e la Yamaha ha registrato un forte calo, lasciando la scena alla Ducati.
Con due gara già in archivio gli appuntamenti mancanti sono ben 10 e le possibilità di vedere delle belle lotte da cui alla fine della stagione ci sono tutte. I piloti torneranno in pista nel weekend del 19-21 aprile in Olanda, sul circuito di Assen, prima di sbarcare in Italia a Misano, sul circuito dedicato a Marco Simoncelli.
Di seguito tutte le tappe restanti del calendario Superbike.
Credit delle immagini di apertura e del primo paragrafo: mediahouse.ducati.com
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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