In fatto di curve, tornanti e gruppi montuosi, il Veneto non scherza. Le Dolomiti, con i loro passi mitici per tutti i bikers d’Europa, sono le regine indiscusse della regione, ma le occasioni di divertimento non mancano anche nelle vicinanze di altre cime. Come sottovalutare ad esempio la possibilità di una cavalcata su due ruote tra le strade e i suggestivi panorami del Veneto alla scoperta del Monte Grappa in moto?
Principale cima dell’omonimo gruppo montuoso, il Monte Grappa si colloca dall’alto dei suoi 1776 metri sul livello del mare tra la Valsugana vicentina, la Valle del Piave e il Feltrino. Zona nota ai più anche per le battaglie che vi furono combattute tra l’esercito italiano e le forze austro-ungariche nel corso della prima guerra mondiale. Non solo magnifici paesaggi e strade piacevoli alla guida, ma anche gli echi della Storia vi accompagneranno dunque nel corso del nostro breve ma intenso tour tra le Prealpi Venete.
Punto di partenza del nostro motogiro è Bassano del Grappa. Grande comune del vicentino, da cui ci spostiamo rapidamente verso le pendici del Monte Grappa, diretti verso Romano d’Ezzelino. Da qui, proseguiamo dunque verso Semonzo, frazione di Borgo del Grappa. Pochi chilometri e ci ritroviamo già in un’altra provincia, quella di Treviso, ma soprattutto sempre più vicini a une delle strade italiane più suggestive da percorrere su due ruote.
Proprio da Semonzo imbocchiamo infatti la SP140 “Strada Giardino” che, quasi immediatamente, ci accoglie con curve e tornanti da sogno per qualsiasi motociclista. Il panorama è da cartolina, ma vedrete che il piacere della guida sarà più che all’altezza di vedute tanto spettacolari! Il divertimento continua mentre saliamo di quota fino ad avvicinare il Sacrario militare del Monte Grappa, tappa imprescindibile del nostro giro in moto in Veneto. Costruito da sud a nord sul costone di Cima Grappa, rappresenta infatti uno dei principali ossari militari della prima guerra mondiale. Il grosso cimitero monumentale situato sulla vetta del monte ospita le salme di oltre 20mila caduti.
All’appuntamento con la storia fa seguito un nuovo appuntamento con l’adrenalina di un percorso decisamente mosso. È il momento della SP148, ex statale 141 “Strada Cadorna”, dalla quale ci lasciamo portare verso Val della Giara. Frazione del comune vicentino di Pove del Grappa e, dunque, in un trionfo di curve e tornanti per tutti i gusti, nuovamente verso Romano d’Ezzelino, dove il nostro viaggio alla scoperta del Monte Grappa trova la sua naturale fine.
Solamente 54 i chilometri percorsi, ma mai come in questo caso vi possiamo assicurare che i numeri non dicono molto del nostro tour. Il Monte Grappa in moto è infatti un autentico concentrato di storia, adrenalina e panorami mozzafiato. Anzi, proprio perché il percorso non è dei più banali vi suggeriamo di non lasciarvi eccessivamente distrarre dalle meraviglie paesaggistiche che vi terranno compagnia lungo la strada. Attenzione poi anche al periodo scelto per il vostro motogiro. Quasi scontato, ricordarvi di evitare – come sempre, del resto, quando si tratta di itinerari che iniziano a toccare quote interessanti – il periodo invernale. A questo punto, non resta davvero che partire… Buon divertimento!
Esplorando il Monte Grappa, ti immergerai in un mondo dove la storia, la natura e l’avventura si fondono in un’esperienza unica. La zona offre una ricchezza di paesaggi mozzafiato e siti storici che aspettano solo di essere scoperti. Tra i piccoli borghi che punteggiano la Pedemontana del Grappa, Possagno emerge per il suo legame con Antonio Canova, dove la Gipsoteca e il maestoso Tempio sono immancabili. Asolo, noto come il borgo dei Cento orizzonti, racchiude secoli di storia, dalla rocca medievale al castello della Regina Caterina Cornaro. Borso del Grappa, invece, è rinomato tra gli appassionati di volo libero per le sue correnti ascensionali che favoriscono il parapendio e il deltaplano, offrendo un panorama unico sui dintorni.
Le escursioni per raggiungere la cima del Monte Grappa sono varie e adatte a tutti i livelli di esperienza. Il sentiero Direttissima 106 da Madonna del Covolo, che in circa 3 ore ti conduce all’ossario e al rifugio Bassano. Il percorso da San Liberale per il sentiero 151, ma anche le più lunghe e impegnative ascensioni da valle Santa Felicita o Baita Camol per il sentiero 100, c’è sempre un nuovo panorama da scoprire. Per gli sportivi, il Monte Grappa offre innumerevoli possibilità. Dai sentieri per trekking e mountain bike, all’arrampicata, fino allo spettacolo del volo libero, con scuole dedicate per chi vuole avvicinarsi a questa pratica. Un panorama vivace si apre ai tuoi occhi, con decine di parapendii colorati che punteggiano il cielo.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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