Non è una tavola spagnola, ma questa Posada ti farà ammirare la Sardegna come non l'hai mai vista prima

Non è una tavola spagnola, ma questa Posada ti farà ammirare la Sardegna come non l’hai mai vista prima

Leonardo Anchesi  | 01 Mar 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Posada: un paese dal nome esotico ed evocativo ma, tuttavia, nella nostra bellissima Italia. Tutto questo può accadere solo in Sardegna, terra magica e unica, dove la vita ha un sapore tutto diverso e dura più a lungo.

1 Posada in moto

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Situato nell’antica regione della Baronia, Posada è situato a ridosso della costa orientale, non molto distante da Olbia, a nord, e dalle spiagge dell’Ogliastra, a sud. Raggiungerlo non è un viaggio ma è l’esperienza di vita per qualsiasi biker, se non altro per la necessità di percorrere la mitica SS 125 Orientale Sarda, una delle strade più belle della Sardegna, d’Italia e del mondo intero. Diversi tour operator, difatti, la consigliano ai biker di ogni dove come meta per scoprire paesaggi unici e curve indimenticabili. Ma noi siamo ben oltre e la SS 125 la conosciamo in lungo e in largo e saremmo financo in grado di descrivervi ogni singola curva. Tuttavia, non è il caso di ammorbarvi con lunghe ed estenuanti spiegazioni. E allora via, vediamo un po’ come muoverci.

Oggi i chilometri non sono tantissimi, ma sono decisamente intensi. Punto di partenza sarà la cittadina di Tortolì, snodo centrale della costa ogliastrina. Da qui non c’è pericolo di sbagliare: la SS 125 sarà lì, pronta ad accoglierci, facendoci l’occhiolino per farci subito capire che non sarà una giornata come tante altre. Voi dovete solo ricordarvi di prenderla in direzione nord; diversamente, andreste comunque in luoghi magnifici ma non nella nostra meta designata. Un susseguirsi di curve, un divertentissimo serpentone si dipanerà sotto le ruote della vostra moto, togliendovi il respiro in diverse occasioni, se non altro per i paesaggi unici che vi si presenteranno. Salutate l’Ogliastra dopo Baunei e lasciatevi accogliere dalla Baronia. Posada è vicina; trovatela e amatela, posso assicurarvi che non sarà per niente difficile.

2 Nuragici, romani e galluresi: Posada nella storia e nel presente

IS464401581Il Castello della Fava domina Posada e l’entroterra

Già il suo nome, Posada, è invitante: secondo gli studiosi, difatti, deriverebbe dal sardo “pausare” ossia “riposare”. E quindi, nomen omen, Posada è, a tutto tondo, il luogo ideale dove riposare le stanche membra dopo una cavalcata sulla Orientale Sarda. Le prime attestazioni dell’uomo risalgono al periodo nuragico, sebbene il ritrovamento più interessante risalga al VI-V secolo a.C.; consiste in una statuetta votiva italico-etrusca raffigurante Ercole, anticipando quindi il primo contatto con i romani di ben oltre un secolo. La conquista romana dell’Isola, difatti, avvenne solo nel 238 a.C., a seguito della vittoria romana su Cartagine. Successivamente, Posada seguì le travagliate vicende del Giudicato di Gallura, caduto in mano pisana nel 1296. Il centro, come dimostra la presenza del Castello della Fava, era un importante roccaforte e una delle curatorie del regno.

IS606655338La chiesetta di Santa Lucia è un incanto sulla spiaggia

Il borgo ha mantenuto il suo impianto originario; perdetevi fra i suoi vicoli alla ricerca degli scorci più belli e fotogenici. Nelle stagioni più calde, ma anche nelle belle giornate autunnali e invernali, non sarà inusuale trovare gli anziani seduti davanti alle porte delle loro case. Dedicategli un momento, ascoltate i loro racconti e portatevi a casa un pezzettino di quella saggezza arcaica che solo in luoghi come questo si possono trovare. Scoprirete che, contrariamente a qualche antica maldicenza, qui l’ospite è sempre gradito e le premure nei suoi confronti assumono un significato quasi sacro.

IS496679609Andate alla ricerca dello scatto più bello

Lasciatevi, infine, conquistare dalla raffinatezza della cucina locale, normalmente realizzata con ingredienti a chilometro zero. Culurgiones, maialetto arrosto, capretto e seadas, il tutto innaffiato con un buon bicchiere di cannonau, non saranno solo un buon pasto ma un vero e proprio elisir di lunga vita. Non dimenticate, infatti, che la Sardegna ha la più alta percentuale di centenari d’Italia.

Leonardo Anchesi
Leonardo Anchesi

Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.



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