In questi giorni in cui l’inverno sembra essere andato via prematuramente un po’ ovunque, sulle strade in Sardegna sembra proprio di essere già in primavera inoltrata. Si iniziano persino a vedere le prime fioriture, decisamente anticipate rispetto al ciclo naturale delle cose. E questa piacevole anomalia climatica non può che accendere un desiderio in noi bikers, ossia quello di tirare le moto fuori dal garage anzitempo (per tutti coloro che l’hanno ricoverata per l’inverno) oppure semplicemente di allungare le uscite e i chilometraggi, un po’ come se fossimo già in aprile inoltrato. Quindi, noi di TrueRiders, abbiamo pensato di farvi un ripassino delle strade più belle della Sardegna, quelle che almeno una volta nella vita dovete per forza percorrere in sella ai vostri bolidi.
L’incantevole centro storico di Alghero
Cominciamo subito con un grande classico, una strada che rappresenta per molti biker sardi l’inizio della stagione motociclistica: la SS 292, ossia la strada statale che da Oristano conduce sino all’incantevole cittadina di Alghero, meta turistica gettonatissima. Si punta quindi a nord, partendo dal capoluogo di provincia; è impossibile sbagliare, il mare sarà sempre alla vostra sinistra. In alcuni punti, tuttavia, la macchia mediterranea prenderà il posto delle spiagge ma, per questo, non sarà meno bello, anzi: la variazione di paesaggio sarà perfetta per scoprire le mille sfaccettature di cui è composta la nostra bella Isola. Giunti ad Alghero non spaventatevi se sentirete parlare un idioma straniero: qui i cittadini parlano il Catalano, lingua spagnoleggiante, caratteristiche che rende il viaggio ancora più esotico.
In questa zona la natura porta ancora profonde cicatrici
Proseguiamo il nostro tour delle strade più belle della Sardegna volgendo nuovamente le spalle a Oristano, ma questa volta puntando verso sud. La partenza della SS 126, in realtà, è qualche chilometro più in basso rispetto alla cittadina della Sartiglia; tuttavia, per comodità, vi darò le indicazioni da qui. E quindi via, verso Marrubiu e da qui intercettiamo la SS126, la occidentale sarda. Il suo tracciato raggiunge rapidamente la zona di Arbus e le relative coste. Qui, sino a pochi decenni orsono, l’attività principale era l’estrazione mineraria della galena, minerale portatore di piombo e argento. L’uomo, per molti secoli, si è spaccato letteralmente la schiena in queste montagne che, oggi, ci possiamo permettere di percorrere in moto, per motivi ludici.
Quando farete le curve, sorridendo e divertendovi, non omettete di dedicare un pensiero a loro che qui, invece, tutto hanno fatto fuorché divertirsi; e per rendergli il giusto tributo fermatevi in uno dei numerosi complessi restaurati e andate a scoprire la loro affascinante storia.
Andate a scoprire la meravigliosa Nora
Proseguiamo sempre verso sud, in un’ideale giro in senso antiorario delle strade più belle della Sardegna. Ci spostiamo verso Cagliari e andiamo a scoprire la SS195, la strada che conduce a Pula e alle coste del sud dell’Isola. Dal capoluogo di regione, città a cui dovete assolutamente dedicare una visita, punteremo con decisione verso ovest. La SS195 sa bene dove condurci e il mare sarà, ancora una volta, il nostro punto di riferimento. Prima di raggiungere il capolinea, a San Giovanni Suergiu (all’innesto con la SS126), non privatevi di una breve deviazione per visitare l’area archeologica di Nora, ricercata località che racconta la storia della Sardegna più antica.
Nel periodo di carnevale potrete assistere a scene uniche ed evocative
Tuttavia, la Sardegna non è solo mare, anzi: il suo entroterra spesso sa regalare scorci e spettacoli che niente hanno a che invidiare alle spiagge più gettonate. E non solo: per noi biker è una vero e proprio parco giochi di curve e strade meravigliose. La SS128, che taglia il centro Sardegna attraversando luoghi incantati come il Sarcidano e la Barbagia, è la strada ideale per scoprire la parte più nascosta della nostra meravigliosa isola e, al tempo stesso, la più genuina. Curva dopo curva, e anche qualche tornante, vedrete paesi dove ancora la gente vi saluta per strada anche se non vi conosce o dove il sorriso di un bambino vi aprirà il cuore. Partite, quindi, da Monastir, nelle immediate vicinanze di Cagliari, e puntate verso nord; la SS128 sarà una fede compagna di viaggio e vi farà vivere emozioni difficilmente ripetibili.
Luoghi fatati dove solo la SS 125 potrà condurvi
E non possiamo non chiudere con lei, la più bella di tutte: la SS 125, la famigerata Orientale Sarda. Dire che vengono biker da tutto il mondo per percorrerla non è un eufemismo: il suo tracciato, difatti, è meta privilegiata per gli amanti delle due ruote che la ricercano costantemente. Unici punti fissi sono i due estremi: da una parte Palau, a nord, e dall’altra Quartucciu, all’estremo opposto; il resto è solamente come lo desiderate voi. Potrete farla tutta, da nord a sud, o viceversa, una sola parte, percorrerla in una direzione o nell’altra, dedicarle una giornata oppure suddividerla in tappe; il solo limite sarà la vostra immaginazione. Per il resto lei vi condurrà in posti di cui non sospettavate nemmeno l’esistenza ma di cui poi non potrete più fare a meno.
Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.
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