Ha soli 250 abitanti, ma il borgo della "Porta del Sole" in Umbria ti accoglierà all'insegna di incredibili tesori dell'arte

Ha soli 250 abitanti, ma il borgo della “Porta del Sole” in Umbria ti accoglierà all’insegna di incredibili tesori dell’arte

Leonardo Anchesi  | 20 Feb 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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In Umbria è certo che esistano luoghi ben più noti e blasonati, ma venite comunque con me perché sono certo che Allerona non vi deluderà.

1 Umbria in moto

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Allerona è uno di quei posti che non si sentono nominare spesso, diciamoci la verità; tuttavia, una volta che per la prima volta si raggiungono non si riescono più lasciare e, periodicamente, sentiamo il bisogno di tornarci per vivere un po’ di quella magia che solo i borghi autentici danno regalare. Perché questo è Allerona: un borgo autentico, nel cuore dell’Umbria e, al tempo stesso, non molto distante da mete più note di Lazio e Toscana. Allerona è interpretabile come una fuga momentanea dal turismo di massa o come un vero e proprio ritiro nella quiete più assoluta. E noi di TrueRiders, a scanso di equivoci, vi abbiamo preparato un bel tour che vi condurrà sì in Umbria, ma anche nel vicino Lazio e nella bassa Toscana, così da non deludere nessuno.

Un tour ad anello che potrete gestire nel migliore dei modi, partendo da Allerona o, in alternativa, da un’altra delle meravigliose località sul tragitto.

Lo “spiegone”, tuttavia, partirà dall’Umbria di Allerona, da dove punteremo verso sud, costeggiando, per buona parte, le sponde del lago di Bolsena, il grande invaso di origine vulcanica del centro Italia. SP 48, SP 44, SR 71, SR 2 sono alcune delle compagne di viaggio che vi accompagneranno fino a Viterbo, prima tappa dove merita fermarsi per una veloce sosta; ci sarebbe tantissimo da vedere, Palazzo dei Papi in testa, ma oggi non è il suo turno. E quindi via, si risale passando dalla Toscana di Pitigliano, la Piccola Gerusalemme d’Italia, altro borgo in cui è possibile scoprire la vera storia italiana, per poi tornare a piegare verso est e varcare nuovamente i confini dell’Umbria e fare il nostro ingresso trionfale dentro Allerona, attraverso la famigerata Porta del Sole.

2 Il corbezzolo, la chiesa di Santa Maria Assunta e la Porta del Sole

La chiesa di Santa Maria Assunta

Il suo nome deriva dal corbezzolo, quell’arbusto tipico della macchia mediterranea dai dolcissimi frutti, ideali per rifocillarsi durante una passeggiata nel bosco a primavera. Originariamente borgo etrusco, Allerona ha trascorso tutto il medioevo tra alterne vicende, dovute alle diverse alleanze e ai numerosi signori che si sono susseguiti nel governo del castello. E il suo impianto urbanistico attuale, quanto meno quello del centro storico, è pressoché inalterato da quei secoli di cavalieri e dame; inutile dire che qui è possibile vivere momenti a ritmi quieti, perfetti per trovare un po’ di serenità. Qualora doveste capitare durante la terza domenica di maggio potrete assistere alla caratteristica festa di sant’Isidoro, il santo protettore degli agricoltori, e potrete ammirare i Pugnaloni, grandi carri allegorici raffiguranti momenti della vita agreste. Uno spettacolo unico e difficilmente ripetibile.

La Porta del Sole, accesso privilegiato al borgo

Ma non è tutto. La Porta del Sole, antica porta di accesso al castello, vi darà il benvenuto nel centro storico; il suo orologio scandisce il tempo dei paesani, saldo punto di riferimento per chi si muove negli stretti vicoli. E, a un certo punto, si presenterà ai vostri occhi la chiesa di Santa Maria Assunta; stretta tra gli edifici del borgo, è stata realizzata nel XII secolo sfruttando un ritaglio di spazio fra le abitazioni, tanto da essere priva di facciata ed essere costretta ad accogliere i fedeli dal fianco orientale, la cui unica, pallida decorazione è costituita da un trifora cieca e da un monofora. Ma la purezza della materia dell’esterno non rispecchia l’interno, finemente decorato alla fine del XIX secolo in occasione di un profondo restauro che fu anche occasione di abbellimento.

3 Peccati di gola

SH1893743224I pici al ragù di cinghiale vi conquisteranno

E per concludere, o per iniziare, se preferite, un tour enogastronomico di Allerona, e più in generale dell’Umbria, non può di certo mancare. Un bel piatto fumante di umbrichelli, o di pici, conditi con un prelibato ragù di cinghiale saranno il giusto premio dopo una giornata in sella; a seguire una selezione di pregiati formaggi locali e salumi, quasi più un’abbondante merenda che un vero e proprio pranzo. Ma non è tutto: Allerona è anche il nome dell’ottimo vino locale, un rosso sapido e di buon corpo perfetto da abbinare ai forti sapori della cucina locale.

Credit foto:
Allerona – Wikipedia
Chiesa di Santa Maria Assunta – Sito Ufficiale FAI
Borghi più belli d’Italia – Sito ufficiale
Tutti i diritti riservati

Leonardo Anchesi
Leonardo Anchesi

Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.



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