Grande come una fortezza, bella come un maniero: la porta della Valle d'Aosta è un gioiello dalle vie acciottolate

Grande come una fortezza, bella come un maniero: la porta della Valle d’Aosta è un gioiello dalle vie acciottolate

Paolo Albera  | 06 Feb 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
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La Valle d’Aosta: un museo a cielo aperto di castelli, fortezze, manieri. Appoggiate su spuntoni rocciosi, le fortificazioni sovrastano la strada principale che percorre la regione dalla pianura alle montagne. Ad accogliere per primo i visitatori c’è il Forte di Bard, con il paese ai suoi piedi. Molti conoscono questo famoso polo museale, ma pochi si fermano per esplorare il borgo medievale, che è una meraviglia. Noi sì che lo faremo, in questo viaggio in moto nel territorio valdostano!

1 Itinerario in moto a Bard, in Valle d’Aosta

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Per andare a Bard è necessario raggiungere la città di Ivrea, in Piemonte. Ci si può arrivare in autostrada da Torino (A5), oppure da Milano (A4) prendendo il raccordo di Santhià. In alternativa, un buon itinerario parte dalla città di Biella, sulla SP338 fino a Mongrando, per poi proseguire sulla SP419 che taglia il Canavese fino a Borgofranco d’Ivrea. Imbocca la statale SS26 che entra in Val d’Aosta: prima Pont Saint Martin, poi Donnas, ed ecco Bard destinazione del percorso che, in totale, dura circa un ora.

2 Tutte le attrazioni da non perdere a Bard


Il Forte di Bard

Il comune di Bard, iscritto all’associazione dei Borghi Più Belli d’Italia, è il più piccolo della regione Valle d’Aosta. Si trova a 400 m s.l.m. in una gola dove la Dora Baltea trova il passaggio più stretto. Con il fiume è collegato il nome: deriverebbe dal barbus, un pesce d’acqua dolce.

2.1 Il Forte di Bard

Il luogo più noto del territorio è il Forte di Bard, polo museale di importanza internazionale. Costruito dai Savoia nel XIX Secolo, ebbe un periodo di abbandono, per poi essere recuperato con un approfondito restauro che l’ha reso una grande location culturale ed espositiva. Nonostante la sua posizione arroccata sulla montagna, è dotato di un sistema di ascensori che consente al pubblico di raggiungere facilmente tutte le sale, che ospitano diverse mostre in ogni momento dell’anno. L’ingresso al Forte ha differenti fasce di prezzo a seconda se si vuole vedere una mostra in particolare oppure avere accesso a tutte le sale e le esposizioni (il biglietto cumulativo ha un costo di 24€).

2.2 Il borgo medievale

Per una moto è più semplice trovare parcheggio rispetto alle auto, dato l’elevato afflusso al museo e le ridotte dimensioni delle aree sosta. La visita ideale a Bard prevede prima di tutto il forte; successivamente si può scendere a piedi per la strada che porta direttamente a passeggiare nel borgo medievale, dall’atmosfera senza tempo, con vicoli stretti, case in pietra, tetti fatti con lose. Dentro al borgo passa la Via Francigena, da Arnad e Hône, verso Donnas e Pont Saint Martin.

2.3 Il tipico vino valdostano

Pur essendo un borgo piccolo, scosceso, e popolato da appena un centinaio di persone, qui sorgono i cosiddetti “vigneti eroici”, che producono il vino Donnas, il primo della Val d’Aosta a ottenere la certificazione d’origine controllata. Le coltivazioni delle uve, aggrappate su duri terrazzamenti rocciosi, ma baciati da un’esposizione fortunata al sole, danno vita a un vino di buon corpo, da accompagnare a un tagliere di deliziosi salumi e formaggi di capra. Anche questo assaggio non può mancare nel tuo viaggio a Bard!


Vista dall’alto del borgo di Bard

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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