Quattro ruote, ma è come uno scooter: la minicar FIAT ripercorre le orme del passato

Una minicar FIAT dal nome infinitamente evocativo: Topolino. Questa è la proposta della casa “torinese” per i giovani quattordicenni che, al posto di un comune scooter, decidono di avere qualcosa in più, sia in termini di spazio che di stile. Dalle dimensioni non molto lontane da quelle di uno scooter, la Topolino è infatti, al tempo stesso, semplice ma piena di fascino, oltre che completamente green: questa vetturetta è invero spinta da un propulsore completamente elettrico, perfetto per la mobilità urbana. Insomma, sembra che FIAT (o meglio, Stellantis) voglia puntare sul mercato dei giovani, una fascia che fin ora non era stata particolarmente curata dallo storico marchio, un tempo completamente italiano, oggi parte di un gruppo quasi planetario. E la Topolino è forse uno dei frutti di questa fusione? Andiamo a scoprire questo e molto altro.

1 Ha un volante ma è quasi come uno scooter

Il frontale deriva dalla vecchia e cara 500

Ormai mi conoscete: le mie analisi iniziano sempre dal  motore, dalle prestazioni e compagnia cantante. Ma in questo caso desidero ardentemente porre l’accento su un aspetto diverso, che ritengo prioritario: 1,5 per 2,5 per 1,4. No, non sto dando i numeri, tranquilli, sono solo le dimensioni di questa minicar FIAT, espresse in metri. Per farvi un paragone: la mia BMW R1200RT è lunga appena 30 cm in meno di questa macchinina! Nonostante questo, la Topolino offre 2 comodi posti e un discreto spazio da sfruttare per la spesa oppure un piccolo bagaglio. Il tutto caratterizzato da un pregevole stile minimal: comandi ridotti all’osso per facilitare la guida dei più giovani e, ovviamente, il massimo della connettività di ultima generazione.

L’apertura della portiere è veramente particolare

Girare in città con la Topolino sarà un’esperienza esaltante sia per i più giovani, al riparo così da intemperie e al sicuro dentro un abitacolo, sia per i più grandi che potranno sperimentare un nuovo modo di muoversi, con ingombri minimi e, soprattutto, costi di gestione esigui.

2 100% elettrica, 100% giovane

Interni sobri e stilosi

Per quanto, come già detto, la Topolino sia una soluzione ottimale anche per gli adulti che hanno la necessità di muoversi nel traffico cittadino, senza ombra di dubbio FIAT ha strutturato questa minicar per le esigenze dei più giovani. A partire dalla possibilità di guida a 14 anni di età, grazie alla omologazione come quadriciclo, la Topolino è pensata e realizzata per far fronte alle loro esigenze: spazio, semplicità di guida e connettività sono gli elementi su cui hanno puntato in casa FIAT per renderla accattivante più di uno scooter a tutta quella fascia di mercato che sogna l’auto ma non può ancora averla.

Si può ricaricare con una comune presa Schuko

La minicar è completamente elettrica: il suo motore la fa “correre” a 45 km/h e le batterie le permettono di avere un’autonomia di 75 km. Ma non è tutto: il massimo della carica lo si raggiunge con sole 4 ore di collegamento alla rete domestica. La Topolino, infatti, è munita di una prolunga con presa Schuko con la quale sarà semplicissimo collegarla ad una comune presa di corrente, senza necessità di avere cavi dedicati o dover usare colonnine di ricarica. Un aspetto, questo, estremamente pratico.

3 Prezzo e parentele strette

La Dolcevita è la versione dedicata al mare e all’estate

Ma quanto ci costa diventare felici possessori di questa minicar FIAT? Poco meno di 10mila euro e potrà fare bella mostra nel vostro garage (ma non starebbe male neanche in salotto, a patto che lo abbiate molto spazioso). Dovete anche sapere che la Topolino ha una parente stretta che si chiama Dolcevita ed è una simpatica versione priva di portiere (sostituite da due cime dal sapore molto nautico) e con il tetto in tela, ovviamente apribile. Questo modello è decisamente dedicato all’estate e ai posti di mare, nettamente sconsigliata per un utilizzo all season.

La Citroen Ami è la parente più stretta della Topolino

Ma qual è l’origine di Topolino e Dolcevita? La risposta è sotto gli occhi di tutti e la troviamo proprio nella nascita dell’immenso gruppo Stellantis: si tratta, infatti, della Citrone Ami, la microcar francese, parente strettissima di quella made in FIAT seppur, tuttavia, con uno pizzico in meno di stile.

Credit foto:
Topolino e Dolcevita – sito ufficiale FIAT
Citroen Ami – Sito ufficiale Citroen
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