Caldo come un'oasi, bello come una showgirl: questo lago del Trentino è una meta per ogni stagione

Caldo come un’oasi, bello come una showgirl: questo lago del Trentino è una meta per ogni stagione

Stefano Maria Meconi  | 27 Nov 2023  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Ciao, ti piace il Trentino? Potremmo iniziare così questo racconto, ma difficilmente raccoglieremmo risposte negative. E allora concentriamoci sulla star di un itinerario tra montagne, città d’arte e luoghi di benessere della parte “italiana” della regione. Perché è qui che si trova il Lago di Caldonazzo, oasi calda che da anni mantiene la Bandiera Blu per la bellezza delle sue acque e per l’accoglienza. E che per molti ricorderà una delle showgirl più famose degli anni Duemila, la “quasi omonima” Nathalie che, però, è italo-olandese. Insomma, curiosità a parte, ci sono tanti motivi che ti spingeranno a partire. Pronto a scoprirli?

1 Lago Caldonazzo in moto. L’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Partiamo da Montagna. Una strada ripida e ricca di curve ci porta fino a Fontanefredde dove imbocchiamo la SS 48. Poco dopo San Lugano incontriamo un bivio in cui svoltiamo a destra e poco dopo Anterivo, entriamo nella Val di Cembra. La strada che ci porta a Faver alterna tratti ampi e rilassanti ad altri più stretti e adrenalinici. Attraversiamo Parlo, Sevignano e Lases. Procediamo lungo la lungo la SP 71 per poi prendere la SP 83 e in località Mochena imboccare la SS47 della Valsugana. Proprio questa strada ci conduce al Lago di Caldonazzo. Arrivati a San Cristoforo, iniziamo a costeggiare il lago a destra, fino a Calceranica. Dopo molte curve con un panorama mozzafiato, arriviamo a Calceranica. Arrivati a Passo del Sommo a Folgaria, teniamo la sinistra fino a Tonezza del Cimone. Da qui risaliamo verso il Passo di Vezzena percorrendo la SS 350 e la SP 349. Raggiunto il punto più alto, imbocchiamo la strada che scende ripida a valle e ci porta a Levico Terme, offrendoci splendidi scorci panoramici del Lago di Caldonazzo. Riprendiamo la SS 47 che ci porta fino a Borgo Valsugana e Passo Manghen. Presto ci troviamo nuovamente nella valle all’altezza di Molina e seguendo la SS 48 torniamo a Montagna.

2 Caldonazzo, il lago più caldo delle Dolomiti

Lago di Caldonazzo

Una vista “fuori stagione” del Lago di Caldonazzo

Il Lago di Caldonazzo si trova nel cuore del Trentino, in Valsugana e a pochi chilometri dal Lago di Levico; più precisamente sorge tra i comuni di Caldonazzo, Calceranica al Lago, Pergine Valsugana e Tenna. Di origine glaciale, è lungo 5 chilometri e largo 2. La sua particolarità è unica: la temperatura dell’acqua scende raramente sotto i 18 °C in inverno, mentre d’estate arriva fino a 24 °C. Nei mesi più caldi, è esattamente come fare un bagno al mare, ma circondati dal magnifico scenario delle Alpi, da estese file di canneti e bellissime ninfee. Non è un caso se le acque e le spiagge del lago siano perfette per sport acquatici come la vela, il windsurf, la canoa e lo sci nautico. Queste attività sono praticate durante tutto l’anno, a dimostrazione dell’uso “esteso” che si può fare di questo lago che, grazie al fondale basso per molti metri, è adattissimo anche per un bagno con bambini al seguito.

Il Palio dei Draghi è uno degli appuntamenti più caratteristici della zona. Ormai da oltre un decennio, ogni agosto si tiene questo evento ispirato all’antica tradizione cinese. Consiste in una competizione tra barche sagomate a forma di drago, ma decorate con i colori dei comuni che prendono parte alla gara. Si tratta di un’iniziativa davvero particolare, ma sicuramente coinvolgente.

Laghi Caldonazzo e Levico

3 Le proposte culinarie nei dintorni

L’itinerario è lungo ma piacevole e stimolante, anche per l’appetito. Il Trentino d’altronde è una terra magica per le specialità enogastronomiche. Ecco allora che di seguito vi suggeriamo tre ristoranti vicino il Lago di Caldonazzo per il vostro pranzo.

  • Rifugio Crucolo (Strada dei Sassi Rossi, Scurelle) è un’osteria tipica trentina in cui potrete assaggiare il meglio della cucina locale come: canederli, strangolapreti, zuppa di porcini, carne alla brace con polenta, crauti con puntine e cotechino, strudel e crostate ovviamente fatte in casa.
  • Home Restaurant La casa del Poeta (Via Miralago 18/a, Bosentino) è una soluzione di ristorazione innovativa. A casa di Mauro, con una vista mozzafiato e un’accoglienza familiare, la cucina tradizionale del Trentino fa il paio con simpatia e ospitalità “casalinga”
  • Locanda Trattoria Al Moro (Via III Novembre 28, Pergine Valsugana) sa di Tentino anche nell’arredamento in legno. Appena aprite il menù non potete che confermare la prima sensazione ed immergervi nei piatti tipici. La carne è la regina dell’offerta, accompagnata da polenta, purè e verza.
Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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