Da Perreaux a Pio XII: 5 curiosità che non sapevi sul mondo delle motociclette

Da Perreaux a Pio XII: 5 curiosità che non sapevi sul mondo delle motociclette

Maria Grazia Spinelli  | 09 Nov 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti
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Il mondo delle motociclette è ricco di storia, passione e tecnologia. Ma anche di curiosità, alcune delle quali sono davvero sorprendenti. Eccone 5 che forse non sapevi.

1 La prima moto

La prima motocicletta fu a vapore. Il primo brevetto di una motocicletta risale al 16 marzo 1869 e fu depositato dall’ingegnere francese Louis-Guillame Perreaux. Il suo prototipo, chiamato Velocipede à Grande Vitesse, aveva un motore a vapore monocilindrico tra la sella e la ruota posteriore, aveva una cilindrata di 303,9 cm³ e raggiungeva i 35 km/h.

2 La Daimler Reitwagen

Spesso considerata la prima moto al mondo, in realtà la Daimler Reitwagen è la prima motocicletta con motore a scoppio. Fu realizzata dai tedeschi Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach nel 1885, con un motore a quattro tempi da 264 cc raffreddato ad aria e avviamento a manovella. La velocità massima era di 11km/h e la potenza di 0,37 kW a 600 giri al minuto!

3 La più veloce al mondo

La moto più veloce mai messa sul mercato è la MTT 420 RR. Sviluppa ben 420 cv a 50.000 rpm e tocca una velocità massima di 439 km/h. In quanto riesce a fare 0-100 km/h? In meno di 2 secondi, 1,8 per la precisione!

4 Il viaggio più lungo

Se state leggendo TrueRiders probabilmente siete viaggiatori su due ruote e questa curiosità motociclistica non vi è nuova. Il viaggio più lungo fatto a bordo di una moto è quello di Emilio Scotto. Questo viaggiatore argentino ha percorso oltre 735.000 km visitando 214 paesi in sella alla sua Honda GL1100. Quanto ci ha messo? Ben dieci anni, dal 17 gennaio 1985 al 2 aprile 1985.

5 Protezione celeste

Anche i motociclisti hanno una patrona ed è la Beata Vergine della Creta. Nel 1947 fu Papa Pio XII a conferire alla Madonna del santuario di Castellazzo Bormida, in provincia di Alessandria, il titolo di “Madonna dei Centauri”. Da allora vi si svolge il “Raduno Internazionale Madonnina dei Centauri” ogni seconda domenica di luglio. Si usava entrare in chiesa con la moto accesa, onore riservato al primo motociclista di ogni nazione presente, per onorare la protettrice degli amanti delle due ruote. Purtroppo, nel 2017 il Rettore del santuario ha interrotto la particolare tradizione.

Crediti foto: www.emilioscotto.com, www.marineturbine.com, www.alessandriaoggi.info. Tutti i diritti riservati

Maria Grazia Spinelli
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