Quando si parla di applicare i concetti della pista sulle moto da strada, Aprilia è senza ombra di dubbio fra i principali brand a mettere in pratica questa salutare pratica. Da ormai 25 anni, difatti, la casa di Noale sfrutta l’esperienza pista per offrire ai propri clienti della strada le migliori tecnologie e il massimo delle prestazioni. E la moto su cui questo modus operandi trova la sua massima espressione è, senza alcun dubbio, la RSV4. Super sportiva dai numeri impressionanti (non abbiate fretta, fra poco scopriremo tutto), la RSV4 rappresenta il prodotto di punta di Aprilia, quello su cui vanno a riversarsi le tecnologia più innovative e le soluzioni più performanti. Grazie a questi accorgimenti, l’esperienza di guida su questo gioiello ingegneristico diventa un qualcosa di entusiasmante, difficilmente ripetibile in altri contesti. Siete pronti quindi? La RSV4 e i suoi segreti vi attendono.
Dalla strada alla pista la differenza la fa solo il pilota
E non pensiate che questo sottotitolo voglia intendere che la RSV4 cammina poco, perché sarebbe quanto più lontano dalla realtà. Ma andiamo per gradi e scopriamola a poco a poco, un po’ come si fa con le carte da poker. Il propulsore è l’ormai conosciutissimo 4 cilindri a “V”, montato in posizione trasversale, con un angolo di 65° di ampiezza e cilindrata 1.099 cc. Fin qui, tutto torna con il motore che, dal 2008, equipaggia questo segmento, dopo aver sostituito il vetusto V 2. Ma ora viene il bello: questi quattro cilindri, quando si muovono grazie allo scoppio causato dall’accensione della miscela aria/benzina, sviluppano 217 cavalli. Sì, avete letto bene: 217 cavalli. Il dato è già strabiliante di per sé, ma se messo in relazione al peso di 207 kg in ordine di marcia fa letteralmente raggelare il sangue.
Ogni dettaglio parla di velocità
Un rapporto di oltre un cv per ogni kg di peso della moto; in altre parole? Se avesse le ali non avrebbe alcun problema a decollare. La caratteristica interessante, anche se non è una esclusiva di Aprilia ma a Noale ci sono arrivati un po’ prima degli altri, è che i 4 cilindri si muovono a coppie, generando un effetto ai bassi molto simile ai bicilindrici, abbinati a regimi di rotazione da quattro cilindri puro. Insomma, quasi la quadratura del cerchio. In relazione e a questi dati la coppia è, tuttavia, una piccola macchia nel curriculum della nostra supersportiva: non che 125 Nm siano pochi, ma da una cavalleria del genere forse ci saremmo aspettati qualcosina in più. Interessante la scelta del cambio (a 6 rapporti) estraibile, per velocizzare eventuali interventi durante le sessioni di pista.
Nera aumenta indiscutibilmente il suo fascino
Anche se ha la targa ed è omologata per la strada, è superfluo dire che la RSV4, meglio ancora se nella versione Factory, nasce per dare il meglio di sé in pista. Il telaio è in alluminio a doppia trave, previsto per poter effettuare numerose regolazioni su tutti gli organi applicati. Se sulla standard le sospensioni sono delle ottime Sachs, sulla Factory Aprilia cala il carico montando un set completo di Ohlins di generazione Smart 2.0 (NIX all’anteriore e TTX al posteriore), completo di ammortizzatore di sterzo della stessa famiglia, il tutto completamente regolabile solo con selezionando i diversi (sei, per la precisione) riding mode disponibili nella mappatura. Insomma, selezionando una delle opzioni disponibili, ogni singolo componente delle sospensioni si adeguerà automaticamente.
Un prospetto frontale decisamente mozzafiato
Freni Brembo (neanche a dirlo) con ABS Bosch con funzione cornering (adattiva in base all’angolo di piega), settabile su tre diverse modalità, con tecnologia RLM (Rear wheel Lift-up Mitigation), per ridurre al minimo il rischio di slittamento del posteriore in frenata.
Dettagli che fanno la differenza, anche nel prezzo
Tutto veramente bello, a tal punto da sognare a occhi aperti di averne una in garage. Sì, ma…quanto ci costa? Eh, tutto quello che avete appena visto (e sono certo ammirato) non è di sicuro a buon mercato: per la versione standard, infatti, bisognerà sborsare una cifra a partire da 21mila€, che divengono quasi 26k per la Factory; inoltre, come abbiamo ormai imparato, per superare i prezzi di partenza di diverse migliaia di euro ci vuole pochissimo, giusto qualche accessorio. In ogni caso, queste cifre fanno della RSV4 una delle più care del proprio segmento. Tuttavia, alla fine dei conti, è possibile dare un prezzo alla felicità?
Caratteristica | Dettaglio |
---|---|
Marca | Aprilia |
Modello | RSV4 |
Tipo | Super sportiva |
Motore | 4 cilindri a “V” |
Cilindrata | 1.099 cc |
Potenza Massima | 217 cv a 13,000 giri/min |
Raffreddamento | A liquido |
Cambio | 6 velocità estraibile |
Trasmissione finale | a catena |
Serbatoio | 17,9 litri |
Peso in marcia | 202 kg |
Consumo medio | 6,9 l/100 km |
Credit foto:
Sito Ufficiale Aprilia RSV4
Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.
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