I momenti critici di una MotoGP noiosa e non più avvincente come un tempo, con grandi leggende che si sfidavano in battaglie fino all’ultimo, sembra sia definitivamente giunto al termine. Dopo una rimonta incredibile che ha permesso a Bagnaia di centrare il suo primo titolo iridato, il 2023 è caratterizzato da una lotta spettacolare tra il campione in carica e lo spagnolo Martin. Quando mancano soltanto quattro gare alla conclusione il distacco tra i due è di soli 27 punti e il Thai GP sembra essere la pista perfetta per un’altra battaglia tra i due.
La vittoria di Zarco in Australia ha confermato lo strepitoso stato di forma della Ducati Pramac che non ha garantito la vittoria a Martin soltanto per una scelta troppo azzardata sulla gomma. Il weekend stravolto non ha sicuramente aiutato lo spagnolo che ha perso cos’ l’occasione di sbarcare in Thailandia da leader o comunque molto più vicino al suo rivale.
Il circuito cambia, ma la sfida è sempre quella, chi vincerà il Gran Premio della Thailandia?
Lo scenario del prossimo Gran Premio è senza dubbio molto diverso a quello a cui abbiamo assistito meno di una settimana fa. Un circuito caratterizzato da molti rettilinei, curve a gomito e tornati, in cui la differenza la farà chi riuscirà meglio ad affrontare ogni curva, soprattutto in uscita, per raggiungere la velocità massima in rettilineo.
Essendo un progetto recente, costruito nel 2014, il circuito offre un grande spettacolo anche per gli spettatori sulle tribune che possono godere di una visuale incredibile molto migliore rispetto ai circuiti tradizionali.
La battaglia entra nel vivo e lo spazio per commettere errore ai riduce sempre di più. Martin deve sicuramente riscattare le ultime due gare che lo hanno visto prima cadere, in Indonesia, e poi gettare al vento all’ultimo giro, una vittoria ormai certa, arrivando addirittura in quinta posizione.
Bagnaia invece deve ritrovare la costanza in tutte le sessioni e cominciare con un buon feeling già dalle prove libere sarà senza dubbio di grande dubbio per il campione italiano. Il distacco tra i due è a suo favore, ma gestirlo non sarà così facile.
Dopo alcune gare in notturna, almeno per i tifosi italiani, si torna a correre ad orari decisamente più “normali”. Scopriamo ogni singolo appuntamento da non perdere.
–Free Practice 1: 05.45-06.30
–Practice: 10.00-11.00
–Free Practice 2: 05.10 – 05.40
–Qualifiche 1: 05.50 – 06.05
–Qualifiche 2: 06.15 –06.30
–Tissot Sprint: 10.00
–Warm Up: 04.40-04.50
–Gara: 09.00
Credit dell’immagine nel testo: motogp.com
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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