L’autunno è ormai giunto, fra qualche ora il freddo si impossesserà del meteo nazionale e noi abbiamo già provveduto a mettere al nostra vecchia moto in garage. E adesso la domanda che attanaglia buona parte di noi: la prossima stagione la farò con questa oppure ho l’impellente necessità (come il pane) di sostituirla con un altro modello? Ognuno di voi, almeno una volta, ha formulato questo stesso identico pensiero. E non necessariamente per un modello più nuovo eh, anzi: noi biker, che siamo animali veramente strani, spesso sostituiamo la nostra vecchia moto con una addirittura più datata, solo per provare un modello diverso oppure per cambiare segmento. Ma come sfruttare al meglio la vendita della moto che già possediamo per poi investire nella new entry? Ecco quindi i 5 consigli di TrueRiders per vendere ottimamente la propria moto e mettere in tasca qualche soldino in più.
Tagliandi regolari e documentati per poter vendere al meglio
Avventurarsi nell’acquisto di una moto usata è sempre un’impresa non da poco: parliamoci chiaro, la fregatura è sempre dietro l’angolo. E quindi, in questo caso che invece siamo dalla parte dei venditori (seppur occasionalmente), cerchiamo di non fare quelle scorrettezze che non vorremmo mai ricevere. Vogliamo vedere bene la nostra moto? Ottimo, allora dobbiamo iniziare a ragionare così in modo continuativo nel tempo, effettuando i tagliandi con la giusta cadenza prevista dal libretto di manutenzione e conservando la documentazione rilasciata dall’officina, meglio ancora se si tratta di quella ufficiale della casa madre. Perché? In questo modo potrete dimostrare, senza timore di smentita, un’ottima tenuta del veicolo e, quindi, potervi permettere di chiedere qualche centinaia di euro in più sul prezzo finale.
Un prezzo trattabile vi aiuterà a vendere più facilmente
Verosimilmente siamo stati molte più volte dalla parte dei compratori che da quella dei venditori. Ergo, siamo ben consci di quanto sia bello risparmiare qualche danaro o, quanto meno, avere quella sensazione. Ragionando, quindi, dalla parte di chi vende, adottiamo quelle cautele e quelle premure che ci piacerebbe ricevere. Il prezzo? Sempre trattabile con un discreto margine. Chi acquista, così, sarà più propenso a investire nella vostra vecchia moto (per lui nuova), sentendosi “coccolato”, e quindi, con molta probabilità, concluderete in fretta e con reciproca soddisfazione le vendita. Insomma, meglio qualche cento euro in meno che restare con un pugno di mosche.
Molte foto della vostra moto convinceranno anche i più indecisi
Tanti anni fa (ma, in fondo, neanche così tanti) eravamo costretti ad accontentarci dei pochi annunci di vendita di moto usate che circolavano sulle riviste di settore, spesso corredati da una sola foto, se non addirittura completamente privi di qualsivoglia immagine (N.d.R.: gli annunci erano a pagamento). Oggi, per fortuna, quell’epoca è solo un lontano ricordo di noi boomer e siamo in piena era del digitale dove, con un singolo click, è possibile inserire annunci con svariate immagini. In buona sostanza, non siate avari di foto! Almeno (e sottolineo ALMENO) cinque: una panoramica da ogni punto di osservazione (avanti, dietro, destra e sinistra) e la classica del cruscotto con motore acceso, così da mostrare il chilometraggio e far vedere che il quadro si accende.
Inoltre, tenete sempre a disposizione un video completo della moto accesa e, possibilmente, anche in movimento, così da fornirlo alla richiesta dei clienti più esigenti. Ottima figura a costo zero!
Sfruttate la massimo le piattaforme di e-commerce
Torniamo a bomba: siamo nell’era digitale, dove ogni cosa si muove in rete e, spesso, gratuitamente. Alla luce di questa considerazione, non limitiamoci a una sola piattaforma di vendita. Il web ne è pieno e la maggior parte sono completamente gratuite, quanto meno per gli annunci base. Sfruttiamo allora al meglio questi servizi e pubblichiamo quanti più annunci possibile, così da aumentare sensibilmente la probabilità statistica che la nostra inserzione venga vista e presa in considerazione. Ma non solo. Sfruttiamo anche i metodi più tradizionali, come il classico volantino con i recapiti e un paio di foto, da appendere in quei luoghi di ritrovo per biker e indirizzato a chi ha ancora poca dimestichezza con l’informatica.
Sempre onesti, come la Giustizia in persona
Per concludere, siate onesti, sempre e comunque. Elencate e valorizzate i pregi della vostra vecchia moto, ma non abbiate paura di segnalare anche i piccoli difetti che, sicuramente, avrà. Chi compra non è uno sprovveduto e, celando determinati dettagli, non fareste altro che rischiare di concludere la vendita ma poi scontentare un biker proprio come voi, dovendo convivere con il peso morale di un’azione sgradevole o, peggio ancora, dover affrontare lunghe e costose cause civili, se non peggio (N.B.: togliere chilometri alla moto, per esempio, configura il reato di truffa). Quindi, onestà a oltranza: voi sarete sereni e con le tasche piene e il compratore felicemente in sella al suo nuovo, vecchio bolide.
Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.
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