Bonus benzina: se ne è parlato tanto, visti i prezzi altissimi raggiunti dai carburanti nell’ultimo periodo, ma c’è ancora un po’ di confusione. Andiamo a vedere di cosa si tratta e cosa lo differenzia dal bonus benzina di inizio anno.
Il Consiglio dei Ministri si riunirà oggi 25 settembre 2023 per varare un decreto legge con misure urgenti in materia di energia e interventi per sostenere il potere di acquisto. All’ordine del giorno vi è anche il “bonus benzina”, una misura economica di 80 euro valida per l’acquisto di carburante. Non è chiaro se sarà una misura una tantum con erogazione ad ottobre o, più ragionevolmente, un accredito ciclico trimestrale che possa aiutare chi ha bisogno di spostarsi con i mezzi privati. Anche il prezzo dei carburanti potrebbe essere un indicatore: il bonus potrebbe essere erogato solo in caso di prezzi molto alti. Con i prezzi attuali che si aggirano attorno ai 2 euro al litro, va da sé pensare che proprio questa potrebbe essere la soglia che farebbe scattare il pagamento agli aventi diritto.
Sono ancora incerte le modalità secondo le quali sarà scelto a chi andranno i fondi di questa misura economica. L’ipotesi più credibile è che dovrebbe automaticamente essere erogato alle famiglie che hanno ricevuto la carta “Dedicata a te” prevista per il contributo di 380 euro per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Sono quasi 1 milione e mezzo le famiglie italiane che sono state incluse in questa operazione di aiuti arrivata in estate, il cui unico requisito era un ISEE inferiore ai 15mila euro. Non sono state poche le obiezioni alzate nei confronti di questa possibile scelta. Ogni famiglia potrebbe avere più mezzi di trasporto per permettere ai vari componenti di spostarsi autonomamente, oppure il bonus potrebbe essere erogato a possessori di veicoli elettrici. Alcune famiglie che non hanno mezzi di trasporto privati potrebbero essere inclusi in questo bonus senza ricavare nessuna utilità da questo.
Per quanto riguarda i motociclisti, la scelta di includere le moto nei mezzi aventi diritto al bonus non pare in dubbio. Addirittura, potrebbero essere inserite ulteriori agevolazioni per i pendolari, quindi se siete fra coloro che utilizzano la moto tutto l’anno per andare a lavoro, non dovrebbe esserci nessun problema!
Qualora il metodo di selezione degli aventi diritto fosse solo l’ISEE inferiore ai 15mila euro, il bonus potrebbe essere erogato direttamente sulla card “Dedicata a te”. Qualora, invece, il metodo di selezione dei destinatari dovesse essere differente, sarà indicato nel decreto legge il metodo di erogazione del bonus benzina.
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