Un horror con il lieto fine, dopo il grande spavento il dominio delle Aprilia

Un horror con il lieto fine, dopo il grande spavento il dominio delle Aprilia

Alessio Gabrielli  | 03 Set 2023  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Il Gran Premio della Catalunya verrà ricordato come uno dei più spaventosi ed emozionanti dell’intera storia della MotoGP. Un dramma sfiorato e una sicurezza che vacilla sempre di più sono i temi che caratterizzano questo weekend che per fortuna ha scongiurato un epilogo già visto in passato.
Riviviamo tutte le emozioni di un weekend intenso sul circuito del Montmelò.

1 Pole position e record del circuito per Bagnaia

Qualifica molto divertente che tiene un ritmo frenetico e appassionante con il campione del mondo che fa registrare il crono più veloce mai segnato su questo circuito assicurandosi la prima casella per tutto il weekend.

Se Bagnaia e la sua Ducati sono in testa, il periodo di forma delle Aprili si conferma con Aleix Espargaro che tallona Pecco e chiude secondo a soltanto un decimo di distanza. Completa la prima fila Miguel Oliveira per un nulla sullo spagnolo dell’Aprila e si mette a sandwich tra i due piloti del team italiano con Vinales che si piazza in quarta.

Martin e Zarco completano la seconda fila e Bezzecchi si deve accontentare solamente della decima casella, un altro weekend in salita per lui.

2 Nella Sprint l’Aprilia è incontenibile, Espargaro vince

Le emozioni del sabato non terminano alle qualifiche e la gara Sprint vede un successo strepitoso di Aleix Espargaro che chiude in prima posizione con un distacco di quasi due secondi sulla coppia Bagnaia-Vinales autori di alcuni giri al cardiopalma.

Staccati gli altri piloti, Martin chiude in quinta posizione, mentre Bezzecchi riesce a guadagnare due posizioni chiudendo la Sprint in ottava.

3 Il grande spavento delle prime curve è un film già visto, il finale fortunatamente è diverso

La domenica del Gran Premio della Catalunya si apre nel peggiore dei modi per piloti e appassionati del motorsport. In curva 1 una maxi-caduta che coinvolge ben 5 moto tra cui anche Bezzecchi e Bastianini che riporterà l’ennesimo infortunio di questa stagione. Una carambola motlo pericolosa che poteva portare a conseguenze maggiori.

Ma lo spavento più grande arriva pochi metri dopo quando Bagnaia, dopo un’ottima partenza, che gli aveva permesso di mantenere la prima posizione, in uscita di curva 2 subisce un fortissimo high side da parte della sua moto che lo sbalza completamente via facendolo cadere con un impatto violentissimo al centro della pista.
Tra le moto che sopravanzavano quella di Brad Binder non riesce ad evitare il pilota italiano, che per l’inerzia dell’high side roteava in pista, colpendolo alle gambe.
Rimasto cosciente anche dopo l’impatto Bagnaia è stato immediatamente soccorso e portato al centro medico dove gli esami non hanno evidenziato fratture, ma solo delle forti contusioni, e lo stesso pilota sui social in serata ha rassicurato tutti con una frase: “Oggi posso solo dire grazie”.

Questo incidente ha riportato alla memoria il tragico incidente della Malesia in cui Marco Simoncelli perse la vita, fortunatamente oggi l’epilogo è stato completamente diverso.

4 Dopo la bandiera rossa la gara riprende con il dominio delle Aprilia

La gara riprende regolarmente viste le notizie rassicuranti su Bagnaia e le Aprilia aprono un gap abbastanza ampio da accendere un duello tra compagni di squadra che prosegue fino all’ultimo giro con Aleix Espargaro che riesce a fare bottino pieno battendo Vinales nella doppietta catalana.

Completa il podio Martin che, con il segno zero nel tabellino di Bagnaia e Bezzecchi, accorcia le distanza sul leader della classifica e si ricandida fortemente per le sue chance per la conquista del titolo.

Credits delle immagini nel testo: motogp.com

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport




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