La Pianura Padana è un incredibile mondo di luoghi ben visibili e sapientemente nascosti, e non solo dall’onnipresente nebbia che domina il paesaggio per larga parte dell’anno. Lasciate le grandi metropoli come Bologna o Milano, si aprono scenari rurali punteggiati, di volta in volta, da piccoli scrigni di sorprendente e originale bellezza. Tra questi, la località cremonese di Pizzighettone cela quella che, senza ombra di dubbio, può essere definita come la chiesa più colorata d’Italia: è la Parrocchiale di San Pietro, la cui originalità ci invita, da sola, a un viaggio che avrà tanto altro ancora da mostrarci. E allora, come sempre, siete pronti a partire?
Piacevole e insolito, questo itinerario che ha come fulcro la Chiesa di San Pietro a Pizzighettone parte da Piacenza e arriva a Cremona, dunque passa dall’Emilia-Romagna alla Lombardia seguendo un percorso a U rovesciata. Lasciata la città al confine tra le due regioni, prendiamo la SS9 attraversando il fiume Po, e proseguiamo per circa 18 chilometri in direzione di Casalpusterlengo. Dopo una sosta per scoprire la cittadina, continuiamo ancora lungo la Via Emilia (che a discapito del nome arriva fino alle porte di Milano) fino al centro di Lodi, altra città che merita una visita.
Lasciamo la SS9 e ci immettiamo invece sulla SP235 che, in circa 15 chilometri, ci porta fino alla bella località di Crema, dove nuovamente approfittiamo per una visita. Da qui inizia il tratto del percorso lungo il fiume Adda che, tramite la SP591/SP13 ci porta dritti a Pizzighettone, per la tanto attesa visita alla “chiesa più colorata d’Italia”. Il viaggio però non finisce ancora: continuiamo sulla SP234 in direzione sud e, riguadagnate le sponde del Po, arriviamo fino a Cremona, per una tappa finale nella città del torrone… e dei violini.
Nell’incantevole cornice del borgo di Pizzighettone, in Lombardia, sorge un piccolo gioiello di storia e spiritualità: la Chiesa di San Pietro. Questa antica chiesa, risalente all’XI secolo, testimonia le varie epoche attraversate dal borgo e conserva tutt’oggi un’atmosfera sacra e affascinante. Al primo sguardo, colpisce la sua coloratissima facciata, dominata da mosaici a sfondo dorato con le immagini di santi e scene religiose classiche, la cui realizzazione si deve al lavoro di don Pietro Mizzi nel secondo Dopoguerra.
Sebbene la struttura della Chiesa di San Pietro sia piuttosto classica, di impianto romanico, è l’intero prospetto della facciata a renderla unica nel suo genere in Italia. Sempre all’esterno, fa bella mostra di sé il campanile a cuspide, mentre al suo interno si possono ammirare affreschi di diversi periodi, dai più antichi di scuola lombarda ai più recenti del XVII secolo.
Una serie di opere pittoriche e scultoree arricchiscono il patrimonio artistico della chiesa, rendendola una tappa imprescindibile per gli amanti dell’arte sacra.
Se hai in programma di visitare la Chiesa di San Pietro a Pizzighettone, ecco alcune informazioni utili:
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