Moto nuova o moto usata? Questo è il dilemma e, ahinoi, non è di facile soluzione. Anche perché, a voler guardare bene il problema, una soluzione vera e propria non esiste. Esiste, tuttavia, una lunga serie di diverse combinazioni di fattori che possono far propendere la bilancia verso l’una o l’altra opzione. Budget, esigenze ed aspettative personali, affidabilità sono solo alcuni dei parametri che entrano in gioco durante questa complessa valutazione che, la maggior parte delle volte, porta via una grossa quantità di tempo. Ma niente paura, noi di TrueRiders siamo qui per voi e oggi vi condurremo per mano nel fantastico mondo del mercato, per farvi capire al meglio pregi e difetti di moto nuove o usate.
Il “vil denaro” è quello che conta
Ossia, si parte sempre dal denaro. Sarà prosaico e, financo, cafone ma il denaro è quello che conta e da lì bisogna partire per poter fare una valutazione accurata. Cominciamo quindi con il dire che qualora foste tra quei fortunati che non percepiscono il budget come una problema, avendo a disposizione quantità illimitate di denaro, interrompete pure la lettura di questo articolo, recatevi nella più vicina concessionaria del marchio a voi gradito, strisciate la carta di credito e portatevi a casa la modo dei vostri sogni. Perché, ovviamente, in una situazione ideale come questa, il nuovo sarà sempre preferibile per affidabilità, servizi post vendita, ecc. Ma, ahimè, temo che coloro i quali si possano permettere di andare a comprare la moto dei loro sogni nuova siano una netta minoranza fra noi biker. Ecco che quindi sarà necessario fare, a monte, un’attenta valutazione del budget disponibile e da lì far partire la ricerca. Qualora la moto dei nostri sogni sia raggiungibile sul mercato dell’usato allora pronti, via e si salta in sella.
Ma ci sono casi in cui, purtroppo, i soldi che abbiamo a disposizione non bastano neanche per un buon usato. A questo punto ci arrendiamo? Giammai! Si punterà su un modello simile di un’altra casa motociclistica, economicamente più approcciabile e che comunque vi permetterà di provare il brivido di salire in sella.
Vedere la moto di persona è fondamentale
L’usato, quindi, resta sempre il sistema più facile per raggiungere i propri desideri e far, così, magicamente avverare i propri sogni. Ma che cosa dobbiamo fare per fat sì che il nostro sogno non si trasformi in un incubo? Ossia, cosa dobbiamo guardare in una moto usata per acquistarla in serenità? Iniziamo col dire che sarà sempre obbligatorio andare a vedere la moto che intendente acquistare; non fidatevi mai e poi mai delle foto che troverete sugli annunci o che vi invierà il venditore perché 90 volte su 100 la situazione è peggiore di quello che sembra. Andandola a vedere potrete contare sulle vostre percezioni e sulla vostra esperienza; qualora non foste degli esperti fatevi accompagnare da chi ne sa più di voi.
L’usato selezionato delle concessionarie è sempre il più sicuro
La domanda è lecita e ora ve lo spieghiamo. Innanzitutto, che la moto abbia i documenti in regola; visionateli e non fidatevi di chi tergiversa nel mostrarveli; qualora, poi, decideste di acquistare fate immediatamente il passaggio di proprietà in un’agenzia, cosicché possiate avere subito i documenti a vostro nome. Puntate, possibilmente, su moto che abbiano fatto tagliandi regolari e documentati; infatti, un mezzo regolarmente tagliandato, sarà affidabile anche se con un kilometraggio abbastanza elevato. A tal proposito, occhio ai kilometri segnati: cercate, per quanto possibile, di capire se il tachimetro potrebbe essere stato manomesso. Come? Se, per esempio, la moto segna pochi km ma le manopole e i comandi sono molto usurati state in allerta, potrebbe non essere tutto oro quello che luccica.
La soluzione più sicura, poi, riguardo all’acquisto dell’usato, è sempre affidarsi alle concessionarie di marchio che vendono usati selezionati e controllati. Tuttavia, anche un qualsiasi altro venditore professionale può essere una garanzia in più, ma non è un regola ferrea; soprattutto per le moto, infatti, spesso e volentieri i migliori affari si fanno con i privati, che sono, alla fin fine, appassionati come noi; vi capiterà, infatti, notare un velo di tristezza negli occhi del venditore estemporaneo che si sta separando dalla sua amata per darla a voi.
Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.
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