MV Agusta, un marchio che da quasi ottant’anni trasmette un solo concetto, nella sua più pura essenza: velocità. E anche il suo modello per il segmento touring, che non a caso è stata battezzata Turismo Veloce, non è da meno: comoda, affidabile, ma soprattutto veloce. La Turismo Veloce è oggi arrivata al suo nono anno di produzione; andiamo a scoprire insieme tutte le novità dell’ultima serie di questa fantastica moto made in MV Agusta.
Il tre cilindri da 798 cc non delude
Tre cilindri da 798 cc che arrivano a sviluppare bel 110 cavalli a 10.500 RPM; numeri di tutto rispetto per questo propulsore, che nonostante la corsa corta riesce a mantenersi su un buon livello di coppia con i suoi 80 Nm che riesce a raggiungere entro i 7.100 RPM. La cavalleria invece è decisamente sopra la media e si sente tutta, grazie anche ai soli 199 kg di peso a secco, che la fanno posizionare fra le più leggere della sua categoria. Il sound che esce dallo scarico con terminale a tre uscite è un gradevole mix fra il battito di un bicilindrico e l’urlo di un quattro cilindri, graziosamente accompagnato la suono della frizione a secco (a vista) che completa meravigliosamente tutta la sinfonia.
Design blasonato per questa touring con un anima da pista
Un design così accattivante e che esprime velocità anche quando la moto è sul cavalletto non poteva che arrivare da uno dei centri d’eccellenza per la progettazione, il Centro Ricerche Cagiva, oggi sotto la direzione di Andrian Morton, erede del Maestro Massimo Tamburini padre, fra le tante, anche della Ducati 916. Il CRC e Andrian Morton hanno voluto adattare le linee della supersportiva di casa Agusta, la famigerata F4, su una moto da turismo e, a giudicare dal risultato, ci sono riusciti egregiamente. Il cupolino è decisamente figlio della F4, con una maggior protezione per i lunghi viaggi; il monobraccio posteriore, in lega di alluminio, su cui trova alloggiamento il porta targa è un’altra soluzione che porta la firma del CRC e che ritroviamo sulla maggior parte delle moto nate nel capannone di San Marino.
La frizione a vista con SCS della Turismo Veloce
SCS, ossia Smart Clutch System, una vera a propria rivoluzione nel cambio e nella guida. Se, infatti, fin ora eravamo abituati al più comune cambio elettro assistito diffuso su moltissimi modelli, sistema che permette di cambiare marcia in movimento senza l’uso della frizione, il sistema SCS di MV Agusta Turismo Veloce è tutt’altra cosa. Si tratta infatti di un sistema automatico che, tramite un attuatore elettromeccanico, attiva la frizione contestualmente all’azione del pilota sulla pedalina del cambio. Tradotto in termini pratici, permette di innestare anche la prima da fermo senza che la moto si muova sino a che non avrete aperto il gas. Una vera rivoluzione nella guida, soprattutto nel mototurismo, dove spesso ci si trova ad affrontare curve e pendenze con la moto a pieno carico. Il sistema è di serie sulla versione RC e Lusso.
Bello lo schermo, forse un po’ sacrificato
Ormai l’elettronica si è impadronita delle moto e anche per MV Agusta Turismo Veloce la musica non è diversa. Ben quattro le opzioni di mappatura selezionabili, a seconda se si desideri avere tutta la potenza a disposizione come nella Sport, oppure pochi cavalli e una coppia più morbida come nella mappatura Rain, passando per la Touring decisamente votata al mototurismo; interessante la possibilità di selezionare la mappatura personalizzata, gestibile tramite una App dedicata. E non manca neanche l’elettronica al servizio della sicurezza: l’ABS a due canali, abbinato al doppio disco anteriore da 320 mm con pinze Brembo a 4 pistoncini, garantisce una frenata pronta e decisa anche nelle situazioni di emergenza. Ma non finisce qui: lo schermo TFT da 5,5 pollici (forse un po’ sacrificato), il collegamento Bluetooth con il cruise control e la MV Ride App completano gli equipaggiamenti elettronici di questo gioiello.
Sound eccezionale abbinato a una guida divertentissima
Se i numeri e l’equipaggiamento sono da top di gamma, la guida di certo non delude. La seduta è comoda e lo spazio abbondante, nonostante le dimensioni compatte; tuttavia, l’altezza della sella non è ideale per chi è di bassa statura, rischiando di far diventare la moto poco gestibile nelle manovre da fermo. Una volta premuto su “start” il motore gira con un sound pieno, le vibrazioni salgono sino alla testa e può iniziare il divertimento. L’erogazione è piena già dalla mappa Touring ma l’accelerazione diventa bruciante in modalità Sport, rendendo la moto nervosa. Nella mappa Rain, invece, la moto diventa docile e pronta ad affrontare i fondi più scivolosi. Sulle curve il comportamento non ha niente da invidiare alle sportive: agile, stabile e precisa in traiettoria, grazie a un’ottima distribuzione dei pesi e a una eccellente taratura delle sospensioni.
Capacità di carico garantita dalle capienti valigie laterali
Il cambio quick shift è preciso ma un po’ ruvido. La protezione dal vento garantita dal parabrezza e dalla carenatura è buona per il pilota, meno per il passeggero che resta più in alto e, di conseguenza, più esposto. La capacità di carico è garantita dalla capienti valigie laterali dalla linea sportiva; non è il massimo il sistema di attacco che prevede un chiavistello rimovibile che, seppur legato alla valigia con un laccetto, può essere perso con facilità. Il carico resta comunque stabile sulla moto e non influisce sullo stile di guida.
La Turismo Veloce è disponibile nelle versioni Rosso, Lusso, Lusso SCS e RC SCS, queste ultime equipaggiate con il sistema Smart Clutch System. Il motore è lo stesso per tutte e quattro che differiscono in alcuni dettagli di design ed equipaggiamento; il confort e il divertimento sono comunque garantiti da tutte e quattro le versioni indistintamente. Il prezzo è adeguato alla qualità della moto e non si può definire economico: si parte dai 18.250€ della versione Rosso sino ad arrivare ai 26.850€ della versione RC SCS.
Vuoi vivere un’estate da vero motociclista? Ecco i 10 prodotti indispensabili che TrueRiders ha pensato per te
Credit foto:
MV Agusta Turismo Veloce
Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.
Se viene chiamata il cuore verde d'Italia, un motivo c'è. E non è solo legato ...
Borghi caratteristici montani, suggestivi paesaggi alpini e strade ricche di curve: ...
Un’occasione imperdibile per un itinerario divertente tra strade e paesaggi delle ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur