MiMo 2023, ecco quello che è successo al Milano Monza Motor Show

Grandi e intramontabili classici dell’automobile accanto a prototipi condotti da intelligenza artificiale, supercar di lusso con motori avanguardistici che si sposano perfettamente con interni di alto artigianato rigorosamente made in Italy, questo e molto altro è quello che si è visto al Milano Monza Motor Show 2023, l’appuntamento dedicato agli appassionati dei motori e che anche quest’anno non ha deluso le aspettative. La manifestazione, che ormai ha raggiunto la sua terza edizione, si sta affermando con forza tra i grandi eventi mondiali dedicati al mondo dei motori, il cui scopo è quello di presentare il meglio dell’industria automobilistica tricolore in tutto il mondo. E non sono mancati neanche appuntamenti per gli appassionati delle due ruote! Quindi forza, accendete i motori e andiamo a scoprire insieme tutto quello che è successo al MiMo 2023.

1 MiMo: hypercar, lusso sfrenato e tanto made in Italy

Il MiMo 2023 si afferma come un grande evento

Il Milano Monza Motor Show è una manifestazione che quest’anno ha visto realizzarsi la sua terza edizione, portando a casa una folla di visitatori e appassionati, attirati dalle splendide vetture in esposizione e in prova. Dalle supercar di lusso, alle elettriche, passando per prototipi da pista a IA e auto iconiche di tutti i tempi, il MiMo è ormai una vetrina armoniosa ed eterogenea allo stesso tempo in cui la parola d’ordine è l’automobile. La manifestazione fieristica, nata nel 2020 ma poi slittata al 2021, è un vero e proprio salone dell’auto all’aperto diffuso, i cui eventi si tengono fra piazza Duomo a Milano e l’autodromo di Monza, dedicato ai test drive e agli eventi in pista. Il MiMo è da considerarsi l’erede del Parco Valentino Motor Show che si è tenuto l’ultima volta a Torino nel 2019.

2 MiMo 2023: grandi conferme e novità last minute

Il prototipo di Aehra Sedan ha incuriosito tutti

Accanto ai famigerati marchi che hanno contribuito a fare grande il made in Italy nel mondo, come Ferrari, Lamborghini e Maserati, e altri marchi stranieri che dell’Italia hanno fatto la loro vetrina d’eccellenza, si sono affiancate novità dell’ultimo minuto, che di sicuro non hanno mancato di destare una grande attenzione nei visitatori. Una di questa è la Aehra Sedan, prototipo di supercar elettrica da 800 cv e 1088 km di autonomia, che andrà in produzione dal 2025. Il modello è stato sviluppato sfruttando il grande know how derivato dalla Aehra Suv, presentata l’anno scorso, con l’evoluzione green di dotare la supercar di un motore elettrico all’avanguardia in fatto di potenza e consumi.

Anche Mazda ha portato la sua Mazda MX-30 R-EV per la prima volta davanti agli Italiani, mentre Mole Urbana ha presentato il piano di produzione delle citycar Running e Sport GT. Anteprime assolute anche per Grassi Scuderia Milanese, con la sua 044s, e per Effeffe Berlinetta.

3 Non solo bolidi in mostra: Monza e i test drive hanno fatto il botto!

Numerose le hypercar in pista

L’asfalto e i box dell’autodromo di Monza, di solito meta delle grandi scuderie di Formula 1, in questo passato weekend si sono animati di migliaia di appassionati e curiosi, ansiosi di assistere ai numerosi eventi in pista e accedere a uno dei test drive organizzati dalle cinquanta case automobilistiche che hanno partecipato alla manifestazione. Apollo IE, Aston Martin Valkyrie, De Tomaso P72, Ferrari Monza SP1, Lotus Evija, McLaren Speedtail, McLaren Senna, Pambuffetti PJ-01 sono i grandi nomi delle hypercar in circuito, dedicate a chi ama l’esagerazione in tutto.

Ma non solo; moltissime sono state anche le supercar in esposizione e in prova: Bentley Continental GT S, Bentley Continental GTC, Bentley Bentayga EWB, Dallara Stradale IR8, Ferrari 296 GTS, Ferrari 458 Challenge, Ferrari 488 Challenge EVO, Ferrari Roma, KTM X-BOW GT-XR, KTM X-BOW R, Lotus Eletre, Lotus Emira, Maserati GranTurismo, Maserati MC20, Maserati Grecale Trofeo, Maserati Levante Trofeo Futura, McLaren 765 LT, McLaren 675 LT, McLaren Artura, Radical RXC Spyder. Oltre ai numerosi test drive, una sezione del circuito è stato anche dedicato alla formazione dei proprietari di auto elettriche, attraverso numerosi seminari dalla cura delle batterie ai sistemi di ricarica più efficienti.

4 Intelligenza artificiale: una protagonista assoluta

L’AI ha fatto da padrona durante il weekend e in particolare nella giornata di domenica, sul circuito alta velocità di Monza. La giornata, infatti, è stata anche l’occasione per disputare, per la prima volta in Europa, la Indy Autonomous Challenge, gara che ha visto contrapporsi le Dallara AV-23 guidate da una Intelligenza Artificiale che, attraverso sensori, computer e hardware di attuazione, conduce la vettura in maniera del tutto autonoma, senza la necessità di un pilota.

La competizione di MiMo 2023 ha rappresentato anche un giusto riconoscimento alle grandi menti italiane e mondiali. Sono stati gli studenti e i ricercatori delle più importanti università e centri di ricerca in Italia e nel mondo a curare la programmazione: Politecnico di Milano, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia si sono affiancati agli studenti della Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST), Technische Universität München (TUM), e il team USA degli atenei del Massachusetts Institute of Technology (MIT) in collaborazione con University of Pittsburgh, Rochester Institute of Technology (RIT) e University of Waterloo.

5 MiMo e Forze Armate: un connubio perfetto

Lo Scania P 500 “Efestus” fa bella mostra di sè

Anche quest’anno MiMo 2023 ha dedicato un intero settore ai veicoli delle Forze Armate, dove gli appassionati del genere hanno potuto godere di un assaggio di tutti quei mezzi destinati quotidianamente a garantire la sicurezza dei cittadini. Grazie all’Alfa Romeo Giulia, le Ducati Multistrada e le Yamaha Tracer 9 dei Carabinieri e alle blindo Centauro, gli IVECO Lince dell’Esercito Italiano e tre auto storiche (Fiat 1100 mimetica 1938 e due Alfa Romeo 2500 Coloniale 1942), gli amanti delle ruote in divisa hanno trovato veramente di che lustrarsi gli occhi.

Non sono mancati anche i Vigili del Fuoco che hanno portato in esposizione un tanto nuovissimo quanto impressionante Scania P500 “Efestus” dedicato alle attività antincendio su sedime aeroportuale.

6 Il MiMo accontenta anche gli appassionati dei veicoli d’epoca

La collezione Marazzato ha ipnotizzato anche i più piccoli

L’area dell’autodromo è stata attrezzata per soddisfare anche gli amanti dei cavalli di un tempo, quando l’elettronica era dedicata esclusivamente alle radio e ai primi televisori in bianco e nero. Gli appassionati hanno potuto ammirare la collezione Mezzi Storici Marazzato, una delle più importanti collezioni di veicoli commerciali d’epoca in Europa, oltre a guidare virtualmente numerosi modelli, grazie ai visori per la realtà aumentata messi a disposizione. I visitatori hanno potuto così provare i modelli iconici dell’autotrasporto italiano come il Moto Guzzi Ercole, il Fiat 680 N, l’Isotta Fraschini D80, il Fiat 666, l’OM Leoncino, l’Isotta Fraschini D65, il Lancia 6 Ro M, l’ Alfa Romeo 455, il Fiat 640 e il Fiat 414.

7 Suzuki porta in pista le sue novità: GSX-8S e V-Strom 800 DE

Non sono mancati gli appuntamenti per gli appassionati delle due ruote

Ma siccome True Riders è sempre il vostro sito di riferimento in fatto di due ruote, non potevamo chiudere senza dedicarci al agli appuntamenti per i riders del MiMo 2023. Grazie a Suzuki, infatti, gli appassionati delle due ruote hanno trovato di godere, provando i modelli GSX-8S, naked di ultima generazione della casa giapponese, e la V-Strom 800 DE, da più di venti anni modello di punta del settore enduro e touring.

Credit foto:
MiMo2023
Suzuki GSX-8S