Storia, campioni e innovazioni la MotoGP raggiunge i 1000 GP

Storia, campioni e innovazioni la MotoGP raggiunge i 1000 GP

Alessio Gabrielli  | 12 Mag 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti
Ascolta i podcast
 

Era il lontano 1949 quando la prima edizione del motomondiale prese il via. Oggi a distanza di 74 anni, sul circuito di Le Mans in Francia, ci troviamo a festeggiare i 1000 GP della classe regina della MotoGP, un traguardo storico che racchiude emozioni infinite e campioni di ogni tempo.

1 I piloti che hanno fatto la storia di questi 1000GP

Il leggendario pilota italiano Giacomo Agostini

Guardare indietro dopo aver sventolato la bandiera a scacchi per 999 volte è difficile considerando il livello che la MotoGP ha raggiunto, con moto sempre più all’avanguardia capaci di raggiungere delle prestazioni notevoli.

La storia è fatta di grandi imprese e all’alba del Gran Premio numero 1000 è impossibile non citare i grandi artefici del passato del motomondiale come Giacomo Agostini, che di questi mille è riuscito a salite sul gradino più alto del podio ben 122 volte, detenendo il record del maggior numero di vittorie nella storia del motomondiale. La leggenda italiana detiene anche il record per il maggior numero di mondiali vinti, 15, seguito dallo spagnolo Angel Nieto che si è fermato a 13.

Piloti, ma soprattutto campioni di altri tempi che hanno saputo portare al successo dei veicoli molto più semplici e soprattutto molto più lenti dei capolavori di ingegneria attuali.

La storia recente ci ha lasciato un pilota come Valentino Rossi, che pur vincendo meno è riuscito ad affermarsi come il miglior pilota che questi 1000GP abbiano mai avuto. Il dottore è anche colui che ne ha disputati di più (432) e più volte è riuscito a salire sul podio (235), piazzandosi sul gradino più alto per ben 115 volte.

2 Cambiamenti e innovazioni dopo 1000GP e 75 edizioni del motomondiale

I primi esemplari di moto che parteciparono alla prima edizione del motomondiale del 1949

Le moto che vediamo oggi sono sicuramente di un altro livello rispetto a quelle che hanno fatto la storia nei primi Gran Premi. Come avviene in tutti gli sport, le innovazioni, la tecnologia portano grandi sviluppi e veicoli sicuramente più all’avanguardia fino a creare capolavori di aereodinamica che riescono a raggiungere i 360 km/h.

Non solo le moto sono cambiate in termini estetici, ma anche la loro potenza e la vecchia classe regina della 500 si troverebbe ora in grande difficoltà con le due ruote attuali.
Tute, caschi e sistemi di sicurezza sempre più sviluppati per permettere ai piloti di battagliare in pista riducendo al minimo le conseguenze.

Nonostante tutti questi sviluppi il tema degli infortuni e della sicurezza in pista tiene ancora banco nel motomondiale e arrivati ormai a poche ore dal via del Gran Premio numero 1000 tutti si augurano di non dover affrontare più una situazione tragica come quella accaduta a Marco Simoncelli nel 2011, la pagina più nera della storia recente di questi mille GP.

Credits delle immagini motogp.com Tutti i diritti riservati

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport




©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur