Si è appena la quarta tappa del motomondiale 2023 che ha in visto in scena il Gran Premio di Spagna che ci ha regalato mille emozioni e adrenalina pura. Riviviamo insieme tutte le fasi salienti del weekend spagnolo e scopriamo chi è riuscito a conquistare la corona.
Qualifica avvincente quella che abbiamo visto a Jerez, ma a scombinare i piani dei piloti sono state sicuramente quelle poche gocce d’acqua cadute nel corso del Q2 che hanno decisamente tolto un po’ di fiducia ai pilota.
Bagnaia parte dalla Q1 insieme a Binder e sono loro i due qualificati che possono accedere alla possibilità di giocarsi la Pole. Fuori invece Bezzecchi, leader del mondiale, che sarà costretto a partire tredicesimo.
Prima posizione conquistata quindi dall’Aprilia di Aleix Esparagro con il tempo di 1’37”216, che nell’ultimissimo tentativo riesce a superare il crono di Jack Miller e Jorge Martin. I due vanno rispettivamente ad occupare la seconda e terza posizione completando la prima fila.
Bagnaia non va oltre il quinto tempo, ma una menzione speciale va fatta a Dani Pedrosa che riesce a chiudere sesto in qualifica in sella alla KTM, una leggenda intramontabile.
Siamo solo al quarto appuntamento, ma è stata una delle gare sprint più folli della MotoGp.
Tutti pronti, scatta il semaforo e dopo appena due curve Morbidelli tira tutti giù. Bandiera rossa, gara sospesa e tutti ai box, con il tema pericolosità che viene ancora tirato in ballo.
Nonostante siano stati coinvolti molti piloti nell’incidente nessuno è stato costretto al ritiro dato che la bandiera rossa è stata esposta prima di completare un giro cronometrato. Ripartenza quindi con le stesse posizioni della griglia originale, ma con un giro in meno sul totale.
La gara diventa ancora più breve, ma di certo non meno spettacolare. Le due KTM di Binder e Miller scappano via con Bagnaia che insegue e prova a tenere il passo, mentre il poleman Espargaro finisce nella ghiaia dopo appena sei giri.
I due piloti in testa danno spettacolo con sorpassi e controsorpassi e nessuno poteva sembrare essere di intralcio per una doppietta della KTM. A poche curve dalla fine Miller commette un errore e finisce largo dando la possibilità a Bagnaia di prendere la seconda posizione e rovinare, almeno parzialmente la super festa KTM.
L’arrivo in volata vede quindi Binder vincitore, con il podio completato appunto da Bagnaia e Miller. Seguono poi Martin e Oliveira e uno straordinario Dani Pedrosa che dopo una sontuosa qualifica ottiene un risultato ancora più incredibile in gara confermando la sua posizione di partenza, non male per un “vecchietto” delle corse.
Pronti via e subito bandiera rossa. Sembrava la replica della gara sprint di ieri e invece è successo di nuovo, grande incidente al primo giro e gara sospesa. I piloti coinvolti sono stati Quartararo e Oliveira, quest’ultimo trasportato al centro medico per accertamenti. Caduto anche Bezzecchi, ma in un altro punto della pista. Dato la bandiera rossa, sia il francese che l’italiano sono regolarmente rientrati in gioco alla ripartenza.
Dopo la falsa partenza ecco il via ufficiale che vede Binder portarsi al comando seguito dal compagno di squadra Miller e un super Bagnaia che guadagna immediatamente due posizioni.
Dopo svariate lotte Bagnaia riesce a superare Miller, ma sarà costretto a rallentare e cedere la sua posizione per una manovra considerata scorretta dai commissari di gara e quindi dovrà ricostruire il suo sorpasso sul suo ex compagno di box.
La gara prosegue e il leader del campionato Bezzecchi cade a 8 giri dal termine consegnando di fatto la nuova leadership al suo connazionale. Bagnaia intanto continua nella sua caccia contro la KTM di Binder e riesce a superarlo alla fine del quartultimo giro, mettendosi a dettare il passo. Binder ci prova fino all’ultima curva, ma ormai Bagnaia non lascia più spazio e nella volata finale conquista la sua seconda vittoria stagionale e si riscatta dopo le cadute dell’Argentina e degli Stati Uniti.
Nonostante la grande prestazione di Pecco, il “driver of the day” non può che andare a Dani Pedrosa. Guida da veterano riesce a chiudere in ottava posizione, confermando anche il grandissimo lavoro svolto in casa KTM in questi inizio di 2023.
Il prossimo appuntamento con il motomondiale è fra due settimane in Francia. Correrà in casa Quartararo che ha chiuso in top 10 la gara, e vedremo il ritorno di Marquez con Bagnaia che tenterà la prima fuga mondiale.
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Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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