Supermotard, quando le moto da competizione diventano alla portata di tutti

Supermotard, quando le moto da competizione diventano alla portata di tutti

Alessio Gabrielli  | 03 Feb 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti
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I motard sono un particolare tipo di moto, molto agile e scattante, utilizzate soprattutto in pista, ma che ultimamente stanno conquistando il loro spazio anche nel mercato stradale.
I supermotard hanno un origine particolare, come d’altronde le loro caratteristiche tecniche che nel corso degli anni  hanno subito molte variazioni. Vediamo la storia di questa moto e scopriamo qualche curiosità.

1 L’origine delle moto da motard: che differenza c’è con le “super”

Iniziamo con il dire che non esiste nessuna differenza tra motard e supermotard, ma uno è soltanto l’abbreviazione dell’altro. Il nome deriva appunto dalla parola francese motard che significa motociclista e il super sta ad indicare quel particolare pilota che si dedica solo a questo tipo di veicolo e guida in ogni condizione. Molto spesso questa categoria di moto la si confonde con quelle da enduro o da cross e non è del tutto sbagliato. In origine i supermotard erano delle moto da cross che montavano una gomma posteriore da strada. Questo perché le competizioni che dovevano affrontare questo tipo di veicoli erano dei circuiti con caratteristiche varie, una parte asfaltata e una parte di sterrato e la moto doveva essere in gradi di percorrerle nel migliore dei modi.

Oggi la grande differenza che esiste tra queste tipologie di moto, supermotard ed enduro, è quella delle gomme. Mentre le moto da cross hanno delle gomme tassellate più strette ma con diametro più grande, fino a 21 pollici, i motard hanno la stessa impostazione strutturale degli enduro, ma montano degli pneumatici da pista, da 17 pollici al posteriore e 16,5 pollici all’anteriore.
Questo genere di moto nasce come da competizione, in America, per poi diffondersi in tutto il mondo e arrivando anche ad essere omologato per la strada.

2 Una tecnica speciale e tracciati particolari rendono le gare uniche

motard

I tracciati delle competizioni di motard, come abbiamo già anticipato, sono misti. Caratterizzati dal 70% in asfalto e dal restante 30% di sterrato, quelli europei, più bilanciati quelli americani, sono progettati specificamente per questo tipo di moto, creando molte difficoltà ai piloti non esperti su entrambi i terreni. Le gare di supermotard sono sempre molto emozionanti e particolari, soprattutto perché ai piloti è richiesta un’abilità fuori dal comune. Le curve si percorrono in derapata e con un piede poggiato a terra, un tecnica molto impegnativa da saper sfruttare a proprio vantaggio. In generale lo stile di guida riprende quello delle moto da cross, con il piede quasi sempre a terra e curve molto strette, ma con la differenza che sulle piste da cross è molto più naturale visto che l’intero percorso si corre sullo sterrato.

Le curve sull’asfalto dei supermotard sono molto spettacolari, con la moto che ad ogni curva sembra andare in terra per poi riprendere magicamente il controllo.

3 Non solo su pista ecco i supermotard da strada

Anche se sono nate come moto da competizione, oggi lo scenario è molto diverso. Molte aziende produttrici di moto realizzano motard omologati a circolare su strada. Questa tipologia presente sul mercato non ha niente a che vedere con i veicoli che scendono in pista, ma lo stile e l’ispirazione resta comunque quella. La composizione degli elementi è molto simile alle moto enduro e il particolare che più le differenzia sono le ruote, come per i veicoli da gara.

I supermotard sono il veicolo ideale per chi ama la moto una moto agile, reattiva e che si adatti bene anche a strade sconnesse e non in perfetto stato. Un’altezza da terra abbastanza elevata, sospensioni molto sofisticate e telaio a vista, rappresentano la perfetta combinazione di una moto da cross e un modello naked. Tra i modelli più ricercati sicuramente la Ducati Hypermotard e il Ktm Supermoto, ma anche altre targate Honda, Aprilia e Bmw, proprio a evidenziare la tendenza delle principali case produttrici di veicoli a due ruote, a produrre moto di questo genere.

Credits delle immagini: https://www.ducati.com/it/it/home. Tutti i diritti riservati

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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