Honda, un marchio vincente: scopri tutte le curiosità

Soichiro Honda, il 24 settembre del 1948, decise di fondare uno dei più grandi costruttori del mondo, tutto il resto è storia. Vediamo qualche curiosità su questo colosso dei motori.

1 Gli inizi e la svolta

Alla base della fondazione della Honda, c’è un’intuizione geniale del proprio fondatore: montare un motore di piccola cilindrata su una bicicletta. Il Giappone doveva reagire alle conseguenze della Seconda guerra mondiale e la soluzione ideata da Honda, andava incontro alla scarsità di benzina del periodo, introducendo un veicolo economico e semplice da realizzare.
Lo sviluppo di modelli più all’avanguardia iniziò praticamente subito e ben presto il successo di Honda si allargò oltre oceano fino ad arrivare negli Stati Uniti, diventando già negli anni Settanta il più grande costruttore al mondo di veicoli a due ruote, e ancora oggi nessuno è mai riuscito a contrastare il suo dominio, affermandosi anche come uno dei più importanti costruttori e fornitori di motori per le competizioni sportive.

2 Il successo di oggi

Al giorno d’oggi, Honda è il più grande produttore di motocicli e ciclomotori, deve il suo successo soprattutto alla grande varietà di modelli che mette sul mercato. Il veicolo a due ruote più venduto del 2022 fino ad ora è lo scooter Honda SH 125 con più di dieci mila unità vendute.
Dal 1983 con la sigla CBR, la casa giapponese produce modelli di ogni genere e cilindrata.
La produzione non si limita alle moto, ma sbarca anche nel mercato delle auto cercando l’affermazione in ogni settore del mercato.
Il marchio di fabbrica però resta sempre quello dei veicoli a due ruote.

3 Logo e origine del nome

Il nome dell’azienda Honda deriva dal cognome del suo fondatore Soichiro Honda, mentre il logo presenta diverse caratteristiche e diverse rappresentazioni a seconda del prodotto che rappresenta.
Il logo di Honda è stato caratterizzato negli sempre dallo stesso simbolo: le ali spiegate. Quello che vediamo oggi è l’ultimo di una unga serie di trasformazioni di stile e colore, un “total black” che nella sua versione negative cambia in un “total white”.
Per quanto riguarda le auto, il logo si trasforma in una semplice “H” dal colore argentato e per alcuni modelli in particolare, un’ulteriore modifica lo porta a diventare una “A”, per rappresentare la serie “Acura” di Honda, composta da auto di lusso per un mercato di élite.

4 Un’icona vincente del Motorsport

Oltre al successo commerciale, il marchio Honda è diventato un’icona del motorsport, affermandosi soprattutto nel motociclismo, in cui è una delle scuderie di maggior successo. Partecipa al campionato di MotoGp sia con il team ufficiale che con un team clienti, privilegio che pochi possono permettersi. Registra la sua prima vittoria nel lontano 1966 e ancora oggi compete ai massimi livelli nei campionati di Superbike, Supersport, Trial e come detto in precedenza nella classe regina della MotoGp e nelle categorie inferiori, che negli anni ha visto trionfare piloti come Valentino Rossi e Marc Marquez.
Il successo di Honda nel motorsport non si limita alle moto, ma è anche uno dei più grandi fornitori di motori per le competizioni automobilistiche. Pur non avendo una propria squadra nel campionato di Formula 1, come accade per gli altri costruttori, fornisce il proprio motore alla scuderia Red Bull, attuale campione del mondo, e alla più modesta Alpha Tauri. In passato ha collaborato con la McLaren del mitico Ayrton Senna.
Ha partecipato anche come scuderia in Formula 1 e in altre competizioni automobilistiche, riscontrando però minor successo.