Brindisi-Leuca fino all’estremità della Terra, ecco come percorrere in moto l’ultimo tratto della Via Francigena

Santa Maria di Leuca de finibus terrae, ovvero “dall’estremità della terra”, è l’ultimo lembo di territorio italiano a sud-est. Oltre, il mare. Per i pellegrini in viaggio sulla Via Francigena, ha rappresentato per secoli la fine del cammino prima di imbarcarsi in direzione della Terra Santa. Per noi riders è la destinazione di un bel viaggio in moto che attraversa il Salento, da Brindisi-Leuca!

1 Brindisi-Leuca, la Via Francigena del sud in moto. L’itinerario

1.1 Mappa

L’itinerario Brindisi-Leuca ricalca il percorso originale della Via Francigena, rete di cammini di pellegrinaggio in Europa, che congiungono i luoghi più importanti per la cristianità. Lasciamo ai camminatori le tratte a piedi sui sentieri sterrati, noi percorriamo le strade d’asfalto che costeggiano le coste del Salento.

Il versante adriatico è punteggiato da località di mare che sono molto frequentate d’estate; l’itinerario che ti presentiamo dà il suo meglio se realizzato in un “weekend lungo” della mezza stagione, quando per le strade litoranee c’è meno traffico.

1.2 Percorso Brindisi-Leuca

La partenza è da Brindisi, città portuale che è stata l’antico terminale della Via Appia. Non prendiamo le statali principali che fungono da direttrici tra le città, ma andiamo sulla strada litoranea SP88 che percorre tutta la costa adriatica.

Appena arrivato all’imbocco della tangenziale di Lecce, puoi entrare nella città per visitarla, oppure – se vuoi proseguire il percorso – svoltare a sinistra sulla strada SP364 in direzione del mare (San Cataldo) e poi subito a destra verso Zona Marangi. Alla seconda rotonda prendi la terza uscita sulla SP1 e continua dritto.

A Vernole prosegui avanti sulla SP2 e sulla SP145 che circumnaviga Melendugno. Vai a Carpignano Salentino sulla SP3.

La prossima tappa dell’itinerario sui luoghi della via Francigena ti porta a Otranto, attraverso la SP48. Segui la direzione sud sulla SP358 raggiungendo Castro. Continua a sud sulla SP81, la prossima tappa è Tricase. La destinazione finale è Santa Maria di Leuca, conclusione del tuo itinerario in moto Brindisi – Leuca.

2 Brindisi-Leuca: cosa vedere sulla Via Francigena

Se pensiamo per un attimo ai pellegrini del medioevo, non possiamo non sbalordire di fronte ai ben 900 km che compivano a piedi da Roma, attraverso Lazio, Molise, Basilicata e Puglia, per raggiungere i porti d’imbarco per la Terra Santa. Se aggiungiamo i 2300 chilometri della tratta europea della Via Francigena tra Canterbury a Roma, allora possiamo ben dire che percorrerla tutta era una vera impresa.

Noi per fortuna abbiamo la moto che ci fa divorare lunghe distanze in poco tempo, lasciandoci la possibilità di fermarci a visitare i luoghi più belli. Ti diciamo quali sono da Brindisi a Leuca!

2.1 Brindisi, terminale della Via Appia

È il porto italiano più importante a est. Brundisium è stata un’importante città romana, legata al poeta Virgilio che qui visse l’ultima parte della sua vita.

Non a caso è la Scalinata Virgilio uno dei luoghi centrali di Brindisi, lungo il Lungomare Regina Margherita, che porta alle Colonne Romane terminali della via Appia. Altro simbolo della cittadina, che si può vedere sul lato opposto del canale, è il monumento al Marinaio d’Italia. Tra le chiese da visitare: la Cattedrale di San Giovanni Battista, in Piazza Duomo, e il Tempio di San Giovanni al Sepolcro, chiesa romanica nel centro storico, che testimonia lo stretto rapporto tra la città e la Terra Santa nell’epoca delle crociate.

2.2 Lecce, Signora del Barocco

Se hai tempo per una visita a Lecce, allora la capitale salentina ti conquisterà con il fascino del suo centro storico in stile barocco. L’anfiteatro e il teatro romano, il Castello di Carlo V, la Basilica di Santa Croce, il Duomo e la Piazza del Duomo: c’è da perdersi.

Chissà se riuscirai a vedere l’inaspettato “volto di donna” scolpito sull’angolo di un palazzo, su via Federigo D’Aragona, che fu commissionato da un ragazzo che aveva perso la sua amata.

2.3 Otranto, icona del Salento

Otranto è tra le cittadine più amate dai turisti che vanno in vacanza in Salento. Geograficamente è il comune più a est d’Italia. È stato riconosciuto Patrimonio Culturale dell’UNESCO quale Sito Messaggero di Pace.

Romani, Normanni, Turchi, Veneziani, la città è sempre stata nei secoli soggetta a diverse dominazioni, ma ha sempre rivestito un’importanza centrale grazie al suo porto. Vale la pena visitare il suo centro storico e vedere il Castello che ha ispirato il primo romanzo gotico della storia, Il Castello di Otranto (1764) di Horace Walpole.

2.4 Leuca, l’ultimo confine della terra

A Santa Maria di Leuca c’è uno dei luoghi più importanti per i pellegrini in Salento: sul promontorio di Punta Meliso si trova la Basilica Santuario Santa Maria de Finibus Terrae. Tradizione vuole che fu luogo di passaggio di San Pietro in persona, che qui poggiò una croce (andata persa nel tempo). Si può vedere però la Croce Monumentale che ricorda il Giubileo dell’anno 1900. E poi la scalinata Monumentale, il Faro, il Colonnato: il Santuario è un affascinante luogo di spiritualità che adempie pienamente alla sua posizione di “traguardo” dell’intensa esperienza di cammino.

Detto tra noi, anche viaggiare in moto è un’esperienza che per noi riders non è da meno. Leuca, oltre che essere l’ultimo confine della terra, è anche l’ultima tappa del tuo viaggio in moto da Brindisi verso l’estremità della Via Francigena; ora è il momento per un tuffo, uno spuntino, e poi ripartire!