Il viaggio della “Vidda” può sembrare solo un gioco di parole, ma in realtà è davvero questo il nome con cui i norvegesi chiamano il Parco nazionale di Hardangervidda. E poi, è senza dubbio un viaggio importante, lungo, sorprendente, a continuo contatto con un paesaggio naturale profondamente diverso da quello delle nostre latitudini. Dunque, è probabile che di viaggi come questo te ne capiteranno pochi nella vita!
E allora partiamo per questo itinerario intorno al più grande parco nazionale di Norvegia, per una nuova avventura TrueRiders.
L’itinerario intorno al Parco nazionale di Hardangervidda è un giro ad anello, che ha inizio e fine a Odda. Il territorio è quello compreso tra le due maggiori città del Paese – la capitale Oslo e “la porta dei fiordi” Bergen.
È un viaggio molto lungo, richiede almeno una settimana di tempo, in ogni caso è da fare in estate. Sconsigliamo sempre l’inverno per viaggiare nei paesi nordici, poiché le rigide temperature possono ghiacciare le strade, e comunque le ore di luce sarebbero troppo poche per godersi il viaggio.
Per il tuo giro del Parco nazionale di Hardangervidda la partenza è da Odda, località che si trova nell’estremo più interno del Sørfjorden, fiordo laterale dello Hardangerfjorden. Prendi la strada 13 che costeggia il fiordo, e prosegui tenendolo alla tua sinistra. Continua sulla strada 7 fino a Eidfjord.
Segui la 7 verso est: stai percorrendo la Hardanger, una delle Strade Turistiche Nazionali della Norvegia, create, attrezzate e manutenute da un’apposita agenzia statale per promuovere il turismo stradale nel Paese – leggi l’approfondimento se vuoi saperne di più. Alla tua destra trovi l’altopiano della Vidda, e sul tuo percorso da Dyranut in poi una ragnatela immensa di canali, laghetti, corsi d’acqua. Arrivato a Geilo, gira a destra sulla strada 40. Continua dritto per un’ora circa fino a Bjorkflåta.
Ancora verso sud, ancora sulla strada 40: in un’ora e 45 minuti circa arrivi a Kongsberg, città molto vicina a Oslo. Ma la tua direzione è opposta a quella della capitale: vai a Sauland sulla E134.
Prendi la 37 che costeggia il lago Tinnsjå (uno dei più grandi della Norvegia e uno dei più profondi d’Europa) e in tre quarti d’ora sei a Miland. Un’altra ora di viaggio, sempre sulla 37, e sei a Krossen.
Qui trovi un altro lago, il Totak: costeggialo lungo la 362. Continua sulla E134 per arrivare fino a Røldal. Ancora tre quarti d’ora in moto sulla stessa strada e ritorni a Odda, al termine del tuo giro ad anello intorno alla Vidda.
Il Parco nazionale di Hardangervidda è il più grande parco nazionale norvegese, un’occasione unica per vivere la Norvegia più interna e meno trafficata. E allora andiamo a scoprire di più su questo territorio.
Il parco nazionale Hardangervidda si trova nelle contee norvegesi di Viken, Vestland e Vestfold og Telemark. È stato istituito nel 1981 e si estende su una superficie di 3.422 km².
Com’è il parco? Dimenticati le riserve naturali “classiche” fitte di alberi e boschi e natura rigogliosa. Troverai alcune valli con boschi di pini silvestri e betulle, ma nelle zone con altitudine più alta la Vidda diventa un altopiano brullo, dove non si vedono né alberi né colline, e sono presenti più che altro reti di corsi d’acqua e laghi che si confondono con altri laghi. Nella parte ovest ci sono anche montagne e valli, cascate e fiordi: qui è una Norvegia più “classica” e turistica.
Non solo paesaggi naturali, ma anche fauna tipica del nord. Se ti stai chiedendo dove vedere le renne in Norvegia, è proprio nel parco nazionale Hardangervidda che i turisti vengono per vedere questi animali. Il parco ospita la più grande popolazione di renne selvatiche d’Europa: 18.000 sono le renne censite. Inoltre è l’habitat di alcune specie animali artiche come la volpe artica e il gufo delle nevi.
Il parco nazionale Hardangervidda ha due centri visitatori, l’Hardangervidda Natursenter, nel villaggio di Øvre poco dopo il centro di Eidfjord (comprende anche un museo), e l’Hardangervidda Nasjonalparksenter a Skinnarbu vicino al lago Mosvatnet poco dopo Rjukan. Questi sono i punti migliori dove partire per escursioni sui sentieri che attraversano l’altopiano.
La quantità di percorsi all’interno del parco è straordinaria: oltre 700 km di sentieri segnati in maniera precisa, intervallati da piccoli cottage che rappresentano i punti tappa. La gita “classica” è quella che da Kinsarvik porta al cottage di Stavali, incrociando diverse cascate, tra le quali la Voringfossen a Eidfjord (ben 182 metri di salto), la più famosa del parco e della Norvegia.
In alcuni punti, infine, rimangono i segni della presenza dell’uomo: sono stati ritrovati reperti a Sumtangen sul lago Finnsberg, e soprattutto c’è Hereid, un luogo di sepoltura vichingo, che conta 350 tombe, un “cimitero” molto vasto. In questa zona si praticava l’attività agricola già dal 1000 a.C., lo dimostra il polline di grano rinvenuto a Roldal.
Secoli dopo le civiltà vichinghe, il Parco nazionale di Hardangervidda accoglierà anche te e la tua moto. Ora hai tutto ciò che ti serve per pianificare il tuo viaggio, e noi ti auguriamo buona “Vidda” da TrueRiders!
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