Basilicata coast to coast. Un itinerario in moto che è senza dubbio una citazione, quasi un omaggio al film che l’attore lucano Rocco Papaleo ha portato nelle sale cinematografiche nel 2010, con successo di pubblico e di critica. Allo stesso tempo, è un modo per attraversare in moto e conoscere meglio una regione piccola, la cui fama spesso coincide con la sola “Matera Capitale della Cultura 2019”, ma che per contro offre una vastità di panorami e luoghi d’interesse che lascia incantati e stupiti.
Come dice il personaggio interpretato da Papaleo, «La Basilicata esiste, è un po’ come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi». Lungo questo percorso su due ruote scoprirai che esiste eccome, ed è uno spettacolo!
Il viaggio picaresco raccontato nel film ha una lunghezza molto breve, ma… è percorso a piedi. Per questo, i protagonisti ci impiegano una settimana! Noi invece faremo il Basilicata Coast to Coast in moto, senza prendere la via veloce e diretta, ma cercando di spaziare in tutta questa meravigliosa regione. Il punto di partenza e d’arrivo sono gli stessi: la costa tirrenica e la costa ionica. Ebbene sì, la Lucania sarà piccola, ma è bagnata da due mari!
Quarantaquattro chiese per soli cinquemila abitanti: è il curioso record di Maratea, uno dei Borghi più belli d’Italia, posizionato su uno sperone di roccia che, a 300 metri sul livello del mare, sovrasta le candide acque del Tirreno. Da qui inizia il nostro percorso nella Basilicata coast to coast, passando dal Tirreno allo Ionio attraverso l’entroterra.
Prendiamo la SS18 e la SS598 per raggiungere il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, una zona ricchissima di natura e curve che, chilometro dopo chilometro, ci permetterà di arrivare fino a Potenza, capoluogo di regione. A Potenza ammiriamo il bel centro storico, a oltre 800 metri di altezza, e godiamo l’area fresca della Lucania, prima di ripartire verso ovest.
Lasciata Potenza, siamo ormai ufficialmente nell’entroterra lucano, che offre l’opportunità di affascinanti percorsi motociclistici. Da Potenza a Matera sono 116 chilometri, da percorrere in circa due ore, ma vale la pena spezzare il percorso facendo una piccola deviazione a Tricarico, città di origine arabo-normanna con dei magnifici scorci che, insieme all’enogastronomia del luogo, ci permetteranno di apprezzare ancor più il tratto di strada che ci porterà verso la Città dei Sassi.
Ci dirigiamo verso sud e, ancora una volta, sono le strade statali e i parchi ad accompagnare il nostro viaggio in moto. Dopo aver visitato Matera, infatti, incontriamo il Parco della Murgia Materana e la bellissima Riserva Naturale di San Giuliano, con il suo lago, lungo la SS106.
Prima di puntare, diretti, verso il mare, ci fermiamo curiosi a Pisticci, un piccolo paese (ma grande nel territorio) dalle curiose case bianche e squadrate, che ricordano i villaggi della Spagna del sud o del far west americano al tempo dei “cowboy”. Poche decine di chilometri ci separano, infine, dalla bella Policoro, ma prima deviamo a Valsinni per conoscere lo splendido Castello dei Morra. Qui, tra piatti di carne e pesce unici, immersi in un mondo di reperti archeologici che richiamano i fasti dell’Antica Grecia, ci ricongiungiamo con il mare, ammiriamo la bellezza della costa ionica lucana e… possiamo concederci un buon bagno!
Paesi costruiti su dirupi, gravine, e alle pendici di massi rocciosi, proprio come la stessa Potenza (il capoluogo di regione più alto d’Italia). Strade avventurose, talvolta imprevedibili tra passaggi tortuosi e interrotti, non segnalati dai navigatori. Natura selvaggia e solitaria a perdita d’occhio, attraversata da vie di comunicazione rare – ricordiamo che Matera è l’unico capoluogo di provincia italiano senza ferrovia. Beh, la Basilicata non è una terra facile, nemmeno da attraversare in moto, ma a maggior ragione è estremamente affascinante, e il mare azzurro è la meritata ricompensa per i viaggiatori che sanno esplorarla.
Ecco 4 consigli su cosa vedere nel tuo Basilicata Coast to Coast in moto.
La Basilicata è una terra apparentemente incontaminata dove antiche tradizioni vivono con la ricerca di un’apertura al mondo: nel 2019, infatti, Matera è stata Capitale europea della cultura, riportando questo prestigioso riconoscimento in Italia quindici anni dopo Genova 2004.
La cittadina ha beneficiato dunque di una fama enorme in tutto il mondo, e questo non stupisce vista la sua bellezza spettacolare. Per i pochi che ancora non lo sanno, ricordiamo che Matera è la città dei Sassi, cioè le grotte naturali scavate nella roccia, che hanno costituito l’originario nucleo urbano, e che nel tempo sono state modellate in strutture sempre più complesse, all’interno dei grandi anfiteatri naturali del Sasso Caveoso e del Sasso Barisano.
Bianca e slanciata, la statua del Redentore (o Cristo Redentore) domina con i suoi 21,13 metri di altezza la cima del monte San Biagio, sopra Maratea, in provincia di Potenza. L’autore è l’artista fiorentino Bruno Innocenti, che l’ha realizzata tra il 1963 e il 1965 con un impasto di cemento misto a scaglie di marmo di Seravezza.
In Basilicata Coast to Coast si vede perfettamente, poiché è inquadrata nella prima scena proprio all’inizio del film, durante il concerto della band dei protagonisti (che – lo ricordiamo – sono interpretati da Rocco Papaleo, Alessandro Gassmann, Paolo Briguglia, Max Gazzè).
I Calanchi sono una particolarità della Basilicata che ne rende unico il paesaggio: aride dune bianche sabbiose che formano profondi canyon e pinnacoli naturali, che producono un paesaggio a metà tra la Luna e il Far West.
Puoi trovare questi scenari lungo quasi tutta la regione. In particolare nella zona di Aliano (fra questi calanchi si svolge appunto una scena del film), nella Riserva dei Calanchi di Montalbano, oppure nel Teatro dei Calanchi di Pisticci – paese che non a caso è tappa del tuo itinerario in moto.
Infine, se il fascino delle ghost town ti attrae, fai una visita a Craco. È uno stupefacente paese fantasma, di origini medievali, distrutto nel 1963 da una frana, e completamente abbandonato dalla popolazione locale per rifugiarsi nel nuovo comune di Craco Peschiera. Lo trovi a pochi minuti in moto dal Teatro dei Calanchi di Pisticci.
Anche qui è stata girata una scena di Basilicata Coast to Coast, ma non solo. È una scenografia talmente eccezionale che è stato usato come set anche per molti altri film, tra cui Cristo si è fermato ad Eboli (di Francesco Rosi, con Gian Maria Volontè) e La passione di Cristo (interpretato e diretto da Mel Gibson).
La Basilicata è uno spettacolare cinema naturale, e con questo itinerario tu e la tua moto siete i protagonisti!
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