Monti Tatra in moto: viaggio in Europa Centrale | TrueRiders

Monti Tatra in moto: dall’Italia alla Polonia

Letizia  | 23 Giu 2021  | Tempo di lettura: 6 minuti
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Un itinerario suggestivo che dai confini italiani ci porta alla scoperta della vicina Mitteleuropa, fino alla medievale città di Cracovia: questo è il viaggio d’altri tempi che vogliamo suggerirvi. Attraverso Austria, Ungheria, Slovacchia e Polonia, ci immergiamo in atmosfere sospese nel tempo, poco fuori casa nostra, e che nel corso dei secoli hanno dato origine a tradizioni uniche e affascinanti, grazie alla fusione di popoli, lingue e culture. Ecco allora un giro di qualche giorno per scoprire i Monti Tatra in moto, nel cuore dell’Europa centro-orientale.

1 Monti Tatra in moto

1.1 Mappa

1.2 Percorso

L’itinerario che vi proponiamo è un giro circolare che parte e torna nella città di Tarvisio, in Friuli Venezia Giulia. Dal momento che attraversa diversi paesi, il percorso prevede il pagamento di pedaggi e in alcuni casi, di strade riservate al carpooling in orari e giorni definiti che vi suggeriamo di consultare prima di mettervi in viaggio. 

A Tarvisio imbocchiamo la SS 53 per immetterci in A23. Seguiamo Süd Autobahn in direzione di Lippitzbacher e prendiamo l’uscita 273-Griffen da Süd Autobahn/E66. Prendiamo B80 e B69 in direzione di Magdalensberg. In poco meno di due ore raggiungiamo Soboth Pass, 1347 metri di quota. Continuiamo su B69 in direzione di Lavamünd; in località Sankt Andrä, imbocchiamo St. Pauler Landesstraße in direzione di Packerstraße/B 70. Successivamente prendiamo Süd Autobahn/E66, B78 e B77 a Kleinlobming, in direzione di Gaberl-Siedlung-Süd, attraversiamo la strada a pedaggio per arrivare al secondo valico: Gaberl Pass a a 1551 metri di altezza. proseguiamo su B77, continuiamo su B70 e Süd Autobahn/E66 in direzione di Lazarettgasse a Graz un’ora e un quarto dopo.

Grazer Uhrturm, Graz
La Grazer Uhrturm domina dall’alto l’intero abitato di Graz

1.3 Austria e Monti Tatra Slovacchia 

Da Graz varchiamo il confine tra Austria e Cecoslovacchia; prendiamo Conrad-von-Hötzendorf-Straße e Liebenauer Tangente in direzione di Süd Autobahn E59. Continuiamo su A4/E58, E571/E75 e R1 in direzione di Partizánska cesta/Strada 66 a Banská Bystrica. Prendiamo E50 a Hybe da Strada 66 e poi Strada 72, seguiamo E 50 in direzione di Strada 18 a Važec. Imboccando Strada 18 e poi Strada 538, in sei ore siamo sul Monti Tatra. In questa zona prendiamo K Vodopádom e Szentiványho in direzione di Strada 537, successivamente imbocchiamo Strada 538, Strada 18, E 50 e Strada 584 in direzione di Hlavná/Strada 584A a Zuberec. Superato il borgo di Zuberec eccoci negli Alti Tatra caratterizzati da una rigogliosa natura unica e da suggestivi villaggi montani. A Zuberec, da Strada 584, prendiamo D1/E 50 a Liptovský Mikuláš in direzione di Strada 534 e poi prendiamo l’uscita 504 Vysoké Tatry. Seguiamo Strada 537 fino alla nostra destinazione a Tatranská Lomnica.

Tatranská Lomnica, Monti Tatra
Tatranská Lomnica

1.4 Monti Tatra Polonia e Ungheria

Da Tatranská Lomnica imbocchiamo Strada 537 fino a Strada 66, prendiamo poi DK 49, DK 47, Zakopianka e continuiamo lungo questa strada principale che ci conduce a Cracovia in due ore e mezza. Prendiamo I obwodnica, Marii Konopnickiej e Wadowicka; continuiamo su Zakopianka e prendiamo DK7, E77, R1, Strada 66 e infine imbocchiamo E 77/M2. In 6 ore arriviamo a Budapest. Qui ci immettiamo su Hegyalja út e Budaörsi út in direzione di M1/M7; prendiamo M1, M85 e M86 dove prendere l’uscita in direzione di Strada 87 a Szombathely. Dopo imbocchiamo la strada Süd Autobahn/E59 a Steiermark,Österreich da Strada 89, Steinamangerer Str./B63, Umfahrung/B63a e Burgenlandstr./B50. Infine seguiamo Süd Autobahn in direzione di Via Dante Alighieri a Tarvisio, in Italia. Prendi l’uscita Tarvisio da A23 ed eccoci tornati al punto di partenza. 

cracovia
Castello di Wavel a Cracovia (Polonia)

2 Monti Alti Tatra cosa vedere

La Slovacchia vanta soprattutto bellezze di carattere naturalistico. I Monti Tatra accolgono alcune tra le vette più alte della nazione, ma soprattutto dell’intera catena dei Carpazi e dell’intera Europa Centrale. Questi monti rappresentano inoltre un caso isolato di ambiente alpino lontano dalle Alpi. La popolazione locale è quella dei Gorali, rimasta fortemente ancorata alle sue tradizioni pastorali; le comunità Ždiar popolano queste zone, caratterizzandole con i loro cottage in legno decorati, la loro tradizione musicale e i vestiti preziosamente ricamati. Il distretto montano fa parte del parco Nazionale dei Tatra: il più antico parco nazionale della Slovacchia, fondato nel 1949. 

 Strbske Pleso, Monti Tatra
Il lago di Strbske Pleso

Oggi le cime dei Tatra ospitano un’importante stazione climatica, oltre a costituire una rinomata località turistica. Diverse sono le attività che richiamano ogni anno migliaia di visitatori: da un lato le terme situate nel punto più alto, gli stabilimento di Strbske Pleso, dall’altro il trekking. Infatti sono molti i sentieri percorribili a piedi che si snodano tra le cime dei Monti Tatra e che arrivano sia sul cucuzzolo che a valle. Particolare non da poco è poi il fatto che gli Alti Tatra, insieme ai monti in Polonia, furono dichiarati Riserva Biologica dei Tatra dall’UNESCO, nel 1993. 

3 Monti Tatra dove mangiare

Il viaggio che vi abbiamo proposto in questo articolo alla scoperta dei Monti Tatra in moto è davvero speciale. Rappresenta un’occasione unica anche per scoprire la cucina locale dei paesi che attraversiamo. Ecco alcuni piatti tipici imperdibili tra Slovacchia, Polonia e Ungheria

3.1 Piatti tipici slovacchi

  • Kapustnica: minestra di crauti con salsicce;
  • Bryndzove halusky so zincicou: gnocchi di patate con formaggio di pecora, lardini abbrustoliti e latte di pecora;
  • Husacia pecienka: fegato d’oca;
  • Pstruh na rasci a zemiaky: trota al cumino cotta al forno con patate;
  • Svieckova na smotane: lombo di maiale arrosto con panna e senape;
  • Pirohy s lekvarom: ravioli, con ripieno di marmellata e ricoperti di noci tritate;
  • Sulance s makom: gnocchetti ricoperti con crema di semi di papavero e burro fuso;
  • Slivkove/tvarohove knedle: palline zuccherate di pasta, ripiene di prugne/ricotta.

3.2 Piatti tipici polacchi

  • Pierogi: ravioli a forma di mezzaluna, cotti al vapore o in padella e serviti con diversi ripieni sia dolci che salati;
  • Bigos: piatto unico a base di crauti, carne e spezie;
  • Zapiekanka: streetfood polacco;
  • Zurek: farina di segale fermentato, funghi, cipolle, pancetta, salsiccia, patate e uova sode;
  • Chlodnik: zuppa a base di ravanelli, barbabietole, cetriol, yogurt e uova sode;
  • Kiełbasa: salsiccia essiccata fatta con carne di manzo, di maiale, di tacchino, di pollo e di agnello.

3.3 Piatti tipici ungheresi

  • Goulash ungherese: zuppa con carne di manzo, verdure, spezie;
  • Pollo alla Paprika ungherese: pollo saltato in padella con paprika, panna acida, pomodori e peperoni;
  • Lècso: zuppa di peperoni, cipolle e pomodori con aggiunta di paprika;
  • Cholent: stufato tipico del periodo di Shabbat realizzato con carne di manzo, fagioli, patate e orzo;
  • Pörkölt: spezzatino di pollo e manzo spesso servito con un tipico gnocchetto ungherese chiamato nokedli;
  • Töltött Káposzta: involtini realizzati con foglie di cavolo e cotte in una salsa con lapaprika piccante o dolce;
  • Töltött Paprika: peperoni ripieni di carne, verdure e riso;
  • Túrós Csusza: pasta fatta a mano e condita con del formaggio.

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Letizia
Letizia

Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.



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