L’Appennino intorno a Piacenza è un trionfo di dolci colline e castelli medievali attraversato da tracciati che sembrano disegnati appositamente per noi centauri, come il Passo del Mercatello.
Ecco allora un itinerario che ci porta alla scoperta della Val Trebbia. Ma non parliamo di quella tanto conosciuta per gli appassionati della Moto GP, bensì di quella più nascosta adatta ad essere esplorata da un turismo lento.
Partiamo da Piacenza. Prendiamo Corso Vittorio Emanuele II in direzione di Piazzale Genova e poi Via Vittorio Gadolini. Imbocchiamo la Strada Statale 45 di Val di Trebbia/Str. Bobbiese e continuiamo sulla SS45, per poi girare a destra in Via Roma/SP 40. Continuando su SP40, in 34 minuti siamo a Travo. Qui procediamo su Via Borgo Nord/SP40 verso SP63 e poi riprendiamo Via Roma/SP 40. Svoltiamo a destra su SS45, rimaniamo su questo tracciato e prendiamo Viale Giuseppe Garibaldi, poi SP461 e poi Via S. Antonio M. Gianelli. Svoltiamo a destra su Via G. Mazzini/Strada Statale 461/SP461. Ed eccoci a Bobbio in 20 minuti.
Proseguendo lungo SP461, ad un certo punto svoltiamo a destra e prendiamo SS45. Giriamo a destra per trovare la località Moglia e poi Villeri. Altri venti minuti Corte Brugnatella. Continuiamo sulla Strada di Villeri – Poggio Villeri. Ad un certo punto giriamo a sinistra e prendiamo SS45, successivamente svoltiamo a destra su Via Ferriere/SP50. In 32 minuti raggiungiamo Passo del Mercatello attraverso la SP50. Continuiamo in località Caseraso, svoltiamo a sinistra verso la località Casaldonato e infine imbocchiamo SP654 sulla sinistra.
Procediamo su Passo del Tomarlo/SP654 verso SP75. La strada ci conduce in meno di un quarto d’ora a Santo Stefano d’Aveto. Svoltiamo a destra verso Via Albino Badinelli/SP654 e imbocchiamo SP86, giriamo a sinistra su SP 586 e poi a destra su SP56. Continuiamo su SP23 e svoltando a destra prendiamo Via Statale Monleone/SS225. Ad una rotonda successiva imbocchiamo la SS 45 che diventa Viale Emanuele Filiberto Duca d’Aosta a Genova. Eccoci quindi nella tappa finale.
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Il Passo del Mercatello, a 1053 metri di altitudine, vanta una pendenza media di 4,5%. Si tratta di un valico dell’Appennino ligure situato nel comune di Ferriere, che mette in comunicazione Val trebbia e Val Nure lungo un’arteria che raggiunge addirittura Marsiglia.
Il percorso che attraversa il Passo Mercatello in moto, lo abbiamo detto, è uno degli angoli più divertenti per i mototuristi. I più esperti sanno anche però che gli autovelox sono parecchi in queste zone. Attenti perciò a non strafare, sia per la vostra sicurezza che per quella della vostra patente di guida. E poi, diciamoci la verità: sacrificheremo un po’ di velocità in alcuni tratti, ma potremo godere al meglio degli scenografici panorami che si aprono sul Trebbia e le sue sponde.
Durante il nostro percorso attraversiamo due borghi che meritano una visita; Bobbio innanzitutto. Il borgo più importante della Val Trebbia, in Emilia Romagna, è anche conosciuto come “Montecassino del Nord” per la fama della sua Abbazia a 613 metri di altitudine e fondata prima dell’anno 1000. Bobbio può essere visitata in ogni stagione e d’estate diventa una località balneare a tutti gli effetti. L’altro borgo che incontriamo durante l’itinerario in moto e che ha vinto una bandiera arancione del Touring Club Italiano è Santo Stefano d’Aveto, città che dà il nome all’intera valle.
Il borgo sorge nel cuore del Parco Naturale Regionale dell’Aveto ed è il luogo ideale per parcheggiare la nostra due ruote e abbandonarsi a qualche attività all’aria aperta, tra itinerari di trekking e noleggio Mountain bike. Da non perdere sono il Santuario dedicato alla Madonna di Guadalupe e il Castello Malaspina: una delle architetture difensive più importanti della Liguria.
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Questo itinerario attraverso il Passo del Mercatello sull’Appennino Piacentino offre ai motociclisti buongustai un’ottima occasione per assaggiare il meglio della cucina locale di cui maiale e funghi porcini sono grandi protagonisti. E non perdetevi i salumi, i Maccheroni alla bobbiese, gli gnocchi di castagne, e il brachettone di Bobbio! Ecco i migliori ristoranti in cui mangiare.
Osteria Braceria Il Barone a Bobbio vi dà il benvenuto con un tagliere di salumi da favola! Coppa, salame, mortadella e pancetta saranno tutti per voi. E a seguire? I tagliolini col ragù e gli gnocchi di castagne con fonduta di taleggio sono fenomenali.
Trattoria Oppici a Bedonia dista solo 11 chilometri da Santo Stefano d’Aveto. I funghi sono grandi protagonisti: dalla insalata di funghi porcini freschi ai tortelli al tartufo fatti in casa.
La Bissa Scudlera a Travo unisce piatti tipici a golose rivisitazioni. Interessante è la tartar di cavallo crudo e i tortelli burro e salvia o ai funghi.
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