Il Gruppo dell’Adamello è un massiccio alpino che si estende tra le provincie di Trento e di Brescia. Dal Passo del Tonale a nord al Passo Presena a sud, fino alla Val Rendena, l’Adamello ospita il più grande ghiacciaio d’Italia. Oggi vi proponiamo un viaggio che parte da Brescia e attraversa il monte fino ad arrivare alle Dolomiti del Brenta. Ecco l’itinerario per attraversare l’Adamello in moto!
Partiamo da Brescia e imbocchiamo la Tangenziale Ovest. Prendiamo l’uscita A4, manteniamo la destra al bivio ed entriamo nella Strada Provinciale 11 Tangenziale Sud. Seguiamo le indicazioni per segui le indicazioni per Pisogne/Gussago/Lago d’Iseo/Valcamonica. Entriamo in SP510 e proseguiamo in SS42, prendendo l’uscita per Sellero/Cedegolo. Continuiamo su Via Nazionale, Via Aldo Moro e infine sulla SP84.
Una volta immessi su Via Adamello, proseguiamo lungo questa strada per un’ora e mezza abbondante per raggiugnere il Parco dell’Adamello. Qui prendiamo Via San Marco, SP84 e la Via Panoramica, per poi immetterci in Via Nazionale/SS42. Quando questa arteria diventa Via del Tonale/SS42, svoltiamo a destra e prendiamo la SS43. Imbocchiamo lo svincolo SS 421 per Altopiano della Paganella/Spormaggiore/Andalo/Molveno e infine svoltiamo a destra su Via Dolomiti ed entriamo in Via Lungolago.
Il Monte Adamello è una vetta delle Alpi Retiche che raggiunge i 3.554 metri di altezza ed è compreso tra le province di Trento e Brescia, ma tra il Parco Naturale Adamello Brenta e l’omonimo Parco dell’Adamello. La cima ospita il più vasto ghiacciaio d’Italia. Proprio questo ha attirato l’attenzione dei climatologi già all’inizio del Novecento, ma oggi desta l’attenzione ed è oggetto di studio da parte delle organizzazioni che monitorano lo scioglimento dei ghiacci nel mondo. L’Adamello è compreso tra le province di Trento e Brescia, ma tra il Parco Naturale Adamello Brenta e l’omonimo Parco dell’Adamello.
All’interno del Parco dell’Adamello non si viaggia solo in moto, anzi! Uno dei modi migliori per scoprirlo è facendo trekking. L’ambiente naturale del Parco si distingue è ricchissimo di caprioli, cervi, camosci, stambecchi, ecc. Per gli amanti della storia, queste zone furono uno dei teatri di battaglia della Prima Guerra Mondiale; qui è ancora possibile visitare fortificazioni, trincee e camminamenti nella roccia usati da italiani e austriaci. Ma la cosa più interessante, e allo stesso tempo allarmante, è che lo scioglimento del ghiacciaio sta restituendo reperti della Grande Guerra. Proprio questo scenario ospita un grande appuntamento sportivo: l’Adamello Ultra Trail; si tratta di una competizione ormai nota nel panorama nazionale che si snoda per 170 chilometri e con un dislivello di 11.500 metri.
La natura fa venire fame, è risaputo. E d’altronde una bella gita fuori porta non sarà mai completa senza un pranzo per assaporare i prodotti locali della tradizione.
Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.
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