Scaldare il motore, saltare in sella e partire lontano, sfrecciando verso una più che meritata libertà. Emozioni che questi tempi incerti ci costringono a mettere da parte, ma che non ci impediscono di bramare la prossima avventura.
Per ingannare l’attesa di viaggiare senza freni, ecco un’idea di tour del Canada, e in particolare della Columbia Britannica – per vivere appieno l’ebbrezza della natura incontaminata del Paese dalla foglia d’acero, tra cime imponenti, laghi di ghiaccio e molto altro ancora.
Il tour non può che cominciare da Vancouver, metropoli vivace e multiculturale e, di fatto, il centro urbano più importante della British Columbia. Con la scusa di noleggiare la moto per il tour vale certamente la pena di perdersi fra le sue vie, travolti dalla maestosità dei grattacieli ultradesign, e perché no, curiosando fra le svariate cucine internazionali… Fino al momento di saltare in sella – e di partire verso il vivo delll’avventura.
Vancouver è considerata una delle città dalla posizione più versatile del Canada: nel giro di poche ore si passa mare alle foreste di montagna…E non solo! Seconda tappa di questo tour del Canada è l’isola di Vancouver, piccola perla raggiungibile facilmente in traghetto – naturalmente con la possibilità di imbarcare il nostro veicolo. Durante la traversata che porta all’isola non sono inusuali gli avvistamenti di orche e, con un pizzico di fortuna, anche di balene: un momento davvero suggestivo, per cui vale sicuramente la pena di mettere da parte il nostro fedele 2 ruote.
Giunti sulle sponde dell’isola di Vancouver, si parte alla scoperta dei suoi angoli più selvaggi, dove è possibile vedere da vicino gli orsi neri americani e i leoni marini, fino ai modernissimi centri urbani. Partiamo da Victoria, capitale della Columbia Britannica, con il suo Inner Harbour, gli edifici neo-barocchi del Parlamento e i giardini all’inglese, e si prosegue per Parksville, passando per la scenografica Pacific Marine Circle Route, che costeggia lunghe spiagge immacolate e fittissime foreste pluviali.
Dall’isola si ritorna velocemente sulla terra ferma del Canada. Imperdibile un giro sulla Sea To Sky Gondola, funivia alle porte di Vancouver. Un breve ma affascinante viaggio sospesi tra mare e cielo, capace di regalare un’esperienza mozzafiato e di rilassarsi in vista della più impegnativa tappa seguente.
Pronti a inforcare nuovamente la moto, ci immettiamo sulla Sea To Sky Highway, anche detta Highway 99, che richiede particolare agilità per i suoi percorsi tortuosi, ma che ripaga con alcuni dei panorami più spettacolari al mondo.
Il tour prosegue sul Gold Rush Trail, culla della civiltà indigena sviluppatasi lungo l’omonimo fiume, tra imponenti montagne, canyon e piane fertili. Arriviamo fino a Whistler è una località alpina del Canada nota per il suo comprensorio sciistico che, nel 2010, ha ospitato alcune gare dei Giochi Olimpici invernali.
Lasciando alle spalle le fredde montagne innevate, si scaldano i motori e si conquista una nuova spettacolare destinazione vicino a Clearwater, sempre nella British Columbia: le Dawson e le Helmcken Falls, meno conosciute delle iconiche cascate del Niagara, ma ben tre volte più alte.
Imboccando la Yellowhead Highway si prosegue in direzione Jasper National Park, per ammirare la grandiosità del Mount Robson, la vetta più alta delle Rockie Mountains canadesi. Il celebre Jasper National Park custodisce il famoso Columbia Icefield, uno dei pochi grandi ghiacciai del mondo accessibili non solo a piedi.
Il Jasper National Park si unisce al Banff National Park a sud, attraverso la Icefields Parkway: una strada panoramica che gode di una bellezza impareggiabile tra montagne innevate, laghi meravigliosi e ghiacciai imponenti. Il tour continua verso sud, e vede protagonista il panorama delle Rocky Mountains. Dopo tutti i km percorsi è tempo di concedersi una rilassante e rinvigorente sosta a Radium Hot Springs, località celebre per le sorgenti di acqua calda naturale.
Ripartiti si passa per Cranbrook, per proseguire per Creston e Nelson. Dopo tutti i paesaggi innevati, è il momento di godersi un clima più mite: ecco l’ultima tappa del tour, il deserto di Osoyoos, l’unico del Canada si trovano diverse specie di piante non presenti in nessun’altra regione del Canada. Parte del terreno è stato convertita a vigneto, tramite l’impiego sistemi di irrigazione.
Ora che l’itinerario è pronto, è il momento di preparare la documentazione necessaria. E per i viaggi oltrecontinente, si sa, bisogna spesso munirsi di un visto, o il tour in moto potrebbe rimanere un progetto irrealizzato.
Per un viaggio in Canada è necessario munirsi di un’eTA Canada. La sigla eTA sta per “electronic Travel Authorization”, ovvero ‘’autorizzazione elettronica di viaggio’’, un documento che ricopre all’incirca le stesse funzionalità del visto, ma con il vantaggio di potersi richiedere online. La richiesta dell’eTA Canada va presentata attraverso un apposito modulo, che verrà valutato dal Dipartimento per l’Immigrazione canadese al fine di prevenire eventuali rischi a livello di sicurezza.
L’Eta si può richiedere anche in un momento complicato come questo, senza incorrere in problemi di alcun tipo: la sua lunga validità, infatti ne consente l’utilizzo dal momento del rilascio fino ai 5 anni successivi. L’importante è che il passaporto non scada prima di tale periodo, nel qual caso sarà necessario richiederne una nuova.
Naturalmente, prima di mettersi in viaggio, è sempre buona norma consultare gli ultimi aggiornamenti delle fonti ufficiali, come sul portale dedicato ai viaggi all’estero da e per l’Italia.
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