Se sei alla ricerca di nuovi valichi e passi di montagna da esplorare Colle Melosa è una tappa che non può mancare! Trattasi di una meta che rientra nell’area del Parco naturale regionale delle Alpi Liguri.
Colle Melosa si disloca in Liguria e si tratta di un valico di montagna alto 1.545 m, la cui posizione lo pone a metà tra l’Italia e la Francia all’interno del complesso delle Alpi Ligure.
Un’area paesaggistica in cui ammirare la natura incontaminata per tour in moto alla ricerca della quiete e del relax. Non solo paesaggi: il Colle Melosa si caratterizza per la presenza di animali tipici delle alture alpine, come camosci ed aquile che dominano le alture del Colle Melosa.
Storicamente la zona si presenta ricca di vecchie fortificazioni in pietra e casermette tipiche del post-guerra, utilizzate come area strategica dai soldati risalenti più o meno agli anni 30.
Colle Melosa si caratterizza per essere un’area di rilievo naturalistico facente parte del Parco Nazionale delle Alpi Ligure. Qui è possibile ammirare luoghi incontaminati in cui perdersi nei colori dei fiori tipici del periodo primaverile, negli esemplari di animali unici al mondo che frequentano esclusivamente la zona.
Il Rifugio Allavena prende il nome dal suo fondatore, Franco Allavena, il quale intorno al 1977, durante la presidenza del Club alpino italiano, ebbe l’idea di dar vita a un rifugio impiegando la casermetta preesistente.
Non è difficile accedervi, infatti, oltre che a piedi attraverso sentieri, il Rifugio è collegata da una strada asfaltata che potrai percorrere con la tua moto per accedervi. Dal Rifugio potrai sostare per ammirare il paesaggio o effettuare escursioni sulle alture del Colle Melosa tra cui il suggestivo “sentiero degli alpini“.
Se, alle escursioni, prediligi le fortificazioni, il luogo è ricco di vecchie fortezze tra cui la più famosa è il “Barcone di Marta“, da qui il tragitto si fa interessante in quanto si tratta di un’ex area militare i cui sono presenti casermette e fortificazioni in pietra appartenenti al periodo degli anni trenta cioè del post- prima guerra mondiale.
Durante la salita al Colle Melosa con la tua moto potrai ammirare tantissimi fiori che nascono spontaneamente in queste are, soprattutto se decidi di fare un tour in primavera, come gigli, orchidee.
Durante il periodo compreso tra maggio ad agosto la fioritura raggiunge il suo apice, in particolare, a giugno potrai ammirare l’esplosione sul manto erboso e sugli alberi di fiori dai mille colori, perdendoti tra i rododendri tipici della zona. Fiore per eccellenza del Colle Melosa è la primula impolverata.
Altresì la specie di animale che predomina quest’area è il camoscio, una specie in particolare famosa è il “Rupicapra rupicapra” a cui fa buona compagnia la specie di aquila che vive sule alture del colle.
L’aquila, in particolare nella fase primaverile si appresta a formare il nido per accogliere i suoi piccoli, è possibile ammirare questi nidi prendendo come riferimento le aree più in basso tra le alture rocciose.
L’aquila vuole per questioni di funzionalità tener distinta la zona di caccia da quella dove si prende cura dei suoi piccoli, in modo da preservarne la sicurezza.
Colle Melosa si estende sul territorio ligure, non distante dal confine italo-francese. Territorialmente si disloca alle pendici del Monte Torreggio e Pietravecchia entro il perimetro del Parco naturale regionale delle Alpi Liguri. I comuni più vicini sono Creppo, Bregalla, Buggio e Triora.
Iniziando il percorso da Ventimiglia verso il Colle Melosa si segue la SP 64. Per chi parte da Taggia, invece, è consigliato seguire la SS 548.
Nel percorrere il Colle Melosa devi sapere che il manto stradale verso la vetta è di facile percorrenza, di recente sono stati eseguiti lavori per asfaltare l’intera area. Tuttavia, dovrai prestare attenzione e procedere a velocità moderata perché le strade sono strette e in alcuni tratti mancano le protezioni laterali a supporto.
Un percorso adatto solo se si è un riders esperto capace di guidare su stradine tortuose di montagna e reggere i ritmi di una strada scoscesa, stretta e piena di angusti percorsi, i quali per quanto paesaggisti e bellissimi da contemplare richiedono una guida attenta ed esperta.
L’area ligure del Colle Melosa come si è detto è ricca di di vegetazione e di specie animali tipiche delle aree di montagna, pertanto è consigliabile che in sella alla tua moto non ti faccia prendere la mano dall’acceleratore.
Procedi a velocità meno sostenuta soprattutto nelle are in cui potresti imbatterti in un camoscio, ammira il paesaggio e la bellezza della vegetazione e soprattutto serviti di una moto di buona tenuta che sia stabile ed adatta a percorsi di montagna.
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