Nonostante gli strascichi polemici del Gran Premio d’Argentina non accennino a placarsi, il campionato MotoGP 2018 approda a Austin, in Texas, dove l’uomo da battere sarà ancora una volta Marc Marquez.
Mentre nel paddock e sui media tengono ancora banco i fatti dell’Argentina, la MotoGP 2018 si appresta a vivere il suo terzo appuntamento della stagione sul tracciato statunitense di Austin, in Texas. Un circuito che, da sempre, sorride a Marc Marquez: il pilota Honda ha un record invidiabile al COTA, dove è imbattuto sia in gara sia sul giro secco che vale la pole. Il totale è quindi, per il momento, di 5 vittorie consecutive. Il numero 93 saprà ripetersi? Se le statistiche sembrano dire di sì, qualche dubbio viene solo dalla possibile tensione accumulata dopo la rovinosa corsa di Termas de Rio Honda.
Come inevitabile, gli strascichi dello scorso GP si fanno infatti ancora sentire. La tensione tra il campione del mondo in carica e Valentino Rossi, che lo ha definito senza mezzi termini pericoloso, è ancora viva e numerosi sono i colleghi che hanno approfittato dell’occasione per prendere posizione sulle questioni “regolamento,” “sanzioni” e “sport di contatto o meno”, togliendosi anche qualche sassolino nella scarpa nei confronti di rivali di pista e stampa di settore. Le conseguenze della gara sudamericana si sono invece addirittura manifestate nella forma di un intervento chirurgico per Dani Pedrosa, operato al polso destro a seguito dalla caduta innescata da Zarco. Lo sfortunato pilota spagnolo sarà in Texas, ma difficile stabilire prima delle visite mediche del caso e delle libere di venerdì se riuscirà davvero a scendere e stare in pista per tutto il weekend.
E che non sia proprio la pista a mettere (temporaneamente) fine all’affaire Rossi-Marquez? Polemiche a parte, gli argomenti sportivi da affrontare non mancano, a cominciare da un Cal Crutchlow inaspettatamente in testa al campionato. Curiosità poi per le prestazioni Suzuki dopo il bel podio centrato da Rins e per quelle Ducati, dopo la prova opaca di Andrea Dovizioso e quella disastrosa di Jorge Lorenzo. D’obbligo tenere poi d’occhio le Yamaha e, in particolare, proprio Valentino Rossi: nel corso di questa sua seconda avventura con la casa di Iwata, il Dottore ha fatto di regolarità ed esperienza il suo punto forte e, proprio per questo, ancora più evidente è il rammarico per una stagione che inizia (incolpevolmente) in salita.
Quali saranno i verdetti della pista? Per scoprirlo non resta che sintonizzarsi domenica davanti alla TV, dove le gare di tutte e tre le classi del motomondiale saranno trasmesse in diretta sia sul canale dedicato Sky sia su TV8, dunque in chiaro anche per i non abbonati. L’appuntamento con la terza gara del campionato MotoGP 2018 è fissato per le ore 21 ma, prima del gran finale, vietato perdersi Moto3 e Moto2 – rispettivamente al via alle 18 e alle 19.20 – che tante belle soddisfazioni stanno regalando ai colori italiani.
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