Un capolavoro dell'arte e del turismo: alle porte della Capitale c'è una campagna che è una meraviglia - TrueRiders

Un capolavoro dell’arte e del turismo: alle porte della Capitale c’è una campagna che è una meraviglia

Stefano Maria Meconi  | 11 Mag 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Paesaggi sconfinati che hanno ispirato i racconti di Goethe, i quadri di Nadorp e Lear e le incisioni del Pinelli. Quando si pensa al Lazio, il pensiero punta dritto e fisso a Roma, ma questa regione di 17mila chilometri quadrati che circonda e protegge la Capitale non è solo urbecentrica. Eppure, è proprio la Campagna Romana il desiderata di questo itinerario, uno spazio che della città prende il nome, ma ne muta le caratteristiche, facendoci conoscere una realtà rurale, “di provincia” nel più nobile senso della parola. E lo fa proponendo

1 Campagna romana in moto. L’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Partenza da Velletri (facilmente raggiungibile da Roma passando attraverso la bellissima Via dei Laghi). Uscendo da Velletri, prendiamo la SP79A passando per Giulianello e poi Rocca Massima. Si prosegue verso Segni, seguendo le indicazioni per Montelanico guidando attraverso un bel misto, a tratti veloce, che conduce fino a Carpineto Romano. Siamo sulla SS609 Carpinetana, nel cuore dei monti Lepini, da dove muoviamo dapprima verso Priverno, per poi puntare in totale relax verso Sabaudia, seguendo la fettuccia totalmente diritta, chi ci porta verso il mare. La strada costiera è molto suggestiva, poiché è un perfetto esempio di macchia mediterranea e in questo periodo senza il traffico estivo si lascia ammirare in tutta la sua bellezza. Torre Paola, preannuncia il promontorio del Circeo, che aggirato, ci fa raggiungere il borgo marino. Dopo un breve passaggio per Latina, la prossima tappa è Bassiano. Proseguiamo sulla strada che conduce all’Abbazia di Valvisciolo e continuiamo verso Norma. Altra deviazione di rilievo è quella per il borgo medievale di Sermoneta, da dove si prosegue verso i Giardini di Ninfa e si risale verso Cori, attraverso una strada molto bella. Da qui, infine, si rientra a Velletri.

2 Campagna Romana, croce e delizia del turista

Una premessa doverosa è che il termine Campagna romana, a differenza di quanto si può dire per zone più circostanziate (come ad esempio la Garfagnana o la Lunigiana), non ha dei confini ben definiti. Solitamente, è tutto il complesso che unisce la parte sud di Roma all’Agro pontico, estendendosi lungo i Castelli Romani – toccati in questo itinerario – e arrivando fin quasi al confine meridionale del Lazio. Un territorio in larga parte pianeggiante ma con diversi rilievi, dove esaltare la guida della moto con tornanti e saliscendi niente male. Ma anche tante pause, come quelle che vedremo fra poco.

2.1 Cosa vedere lungo il percorso


Velletri, il comune più a sud dei Castelli Romani

Velletri, il più meridionale dei Castelli Romani, è un comune di quasi 60mila abitanti celebre per aver dato i natali all’imperatore Augusto. Anticamente circondato da mura, accessibili da porte monumentali (come la Porta Napoletana, ancora oggi visibile), ospita numerose testimonianze antichissime, tra cui la Basilica di San Clemente (sede vescovile) e la Torre del Trivio, campanile di stile gotico che arriva fino a 50 metri d’altezza. Il vicino borgo di Cori, con i suoi vicoli sospesi su panorami da sogno, è ricco di trattorie e luoghi dove scoprire la gustosa cucina locale.

Carpineto Romano è una delle più interessanti località del Basso Lazio. Siamo ancora nella città metropolitana di Roma, ma direttamente al confine con la provincia di Latina. La cittadina, soprattutto nel fine settimana, è meta di numerosi riders che vengono a gustarsi le bellissime curve che attraverso la Cona di Selvapiana (695 m s.l.m.), scendono a Priverno lungo un tracciato emozionante e suggestivo. A Carpineto meritano una visita la Collegiata del Sacro Cuore e il cinquecentesco Palazzo Pecci, di proprietà della famiglia che diede i natali a Papa Leone XIII, il pontefice della Rerum Novarum.


Il Lago di Sabaudia, detto anche di Paola

Sabaudia è, insieme a San Felice Circeo, Gaeta e Terracina, una delle località più belle del Promontorio del Circeo, all’interno dell’omonimo parco nazionale. Le sue spiagge, amate da VIP e turisti, si espandono su un lungo tratto costeggiato dal cosiddetto Lago di Paola.

Interessanti da vedere sono anche:

  • L’Abbazia di Valvisciolo, fondata nel XII secolo, è edificata in stile romanico-cistercense ed è uno dei capolavori della zona insieme con la più famosa Abbazia di Fossanova.
  • Norma, che deve il suo nome all’area archeologica della antichissima città di Norba, che conserva notevoli resti della cinta muraria in opera poligonale con porte risalenti al IV sec.
  • Sermoneta, borgo medievale con il suo Castello Caetani, la Loggia dei Mercanti e gli interni affrescati della Chiesa di San Michele Arcangelo
Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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